LATINA – Che il caporalato in provincia di Latina sia molto di più di un’emergenza sociale ed economica oltre che argomento di numerose indagini di natura penale ed amministrativa l’ha capito la commissione parlamentare d’inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro pubblici e privati. Una sua delegazione partecipa mercoledì a Latina ad una serie di incontri istituzionali per parlare di sfruttamento del lavoro nel settore agricolo e di caporalato.
Il più importante, presieduto dal presidente della commissione, il Senatore Gianclaudio Bressa, è previsto in Prefettura ma non sono da meno gli altri momenti di confronto previsti con il sindaco del comune capuologo Damiano Coletta e presidente della Provincia di Latina Carlo Medici, i vertici provinciali di Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza, i delegati di Cgils, Cisl ed Uil e con chi, il sociologo dell’Europses Marco Omizzoklo, da anni è in primissima linea per contrastare e denunciare le tante illegalità che condizionano negativamente lo sviluppo del settore agricolo in parte del territorio pontino. Lo confermano le diverse inchieste della Procura di via Ezio culminate anche con l’arresto di diversi imprenditori del settore per associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento del lavoro, all’estorsione, all’auto riciclaggio.