FORMIA – Affamato da anni di stalli per la sosta a causa della perdurante indisponibilità del suo parcheggio sotterraneo, l’ospedale Dono Svizzero di Formia ora ne a disposizione un altro che dovrebbe essere destinato ai suoi operatori, ai suoi utenti e ai familiari delle persone ricoverate. Con questo proposito il commissario Prefettizio Silvana Tizzano ha inaugurato il parcheggio ricavato sotto le campate del tratto iniziale della strada regionale Flacca, il lungomare della Repubblica per il quale lo stesso comune lo scorso inverno aveva ridotto la sua carreggiata e rivisto la stazza dei mezzi pesanti in transito per presunti problemi di staticità.
Probabilmente questi problemi di pubblica incolumità ora sono stati superatati tant’è che da mercoledì mattina l’area ospita 50 posti auto , disponibili 24 al giorno, sono dotati sì di un impianto di sorveglianza e di illuminazione ma assolutamente carenti sul piano igienico sanitario (sotto le travi dell’arteria albergano da sempre gabbiani, piccioni ed altri volatili) e sono privi assolutamente di segnaletica a favore di chi dovrebbe usufruirne. Il comune di Formia assicura che l’area in questa iniziale fase sperimentale avrà una libera fruizione ed il commissario Prefettizio Tizzano non esclude possa cambiare la gestione della sosta. Lo ha detto nell’intervista allegata a margine del taglio del nastro avvenuta alla presenza del segretario generale Alessandro Izzi , della Comandante della Polizia Locale Rosanna Picano e della dirigente dei settori Opere pubbliche del Comune Annunziata Lanzillotta.
Questo parcheggio sarà destinato al personale in servizio e ai cittadini, residenti e non, che si recano ogni vicino nel vicino ospedale Dono Svizzero? L’interrogativo è legittimo perché l’area, di cui molti ignorano addirittura l’esistenza e la sua destinazione d’uso, potrebbe risolvere ora non pochi problemi ai turisti che, diretti a Ponza e Ventotene, a Formia non consumano neanche un caffè…. Il parcheggio, di fatto, è finito nel patrimonio immobiliare del Comune con un valore di circa 200mila euro ma è stato realizzato da un apprezzato imprenditore privato, Gianni Purificato quale opera di urbanizzazione primaria nell’ambito della realizzazione di un centro per la commercializzazione e trasformazione dei prodotti ittici nell’attigua piazza Risorgimento.
Il parcheggio sintetizza come la velocità dell’apparato tecnico amministrativo delcomine sia vicina a quella di una tartaruga. La sua realizzazione era prevista nel progetto che la “Purificato srl” inoltrò al comune di Formia nel lontano 1998 nell’ambito del Prusst (piano di riqualificazione urbana e sostenibile del territorio) dell’area del Golfo e Monti Aurunci. Venne approvato con la delibera numero 50 del 17 maggio 2002 mentre il permesso a costruire arrivò 9 anni più tardi con l’autorizzazione numero 4 del 18 gennaio 2011. Il privato i suoi impegni finanziari li ha mantenuti ma un dato è raccapricciante: per inaugurare quest’area di sosta il Comune ha impiegato “soltanto” vent’anni. Nella stessa intervista video Gianni Purificato si augura che il parcheggio serva veramente il vicino ospedale Dono Svizzero ma c’è il rischio che, senza una necessaria regolamentazione, questo parcheggio non abbia un futuro ben assicurato.
A margine di questa breve inaugurazione il commissario Prefettizio Tizzano ha accettato di fare il punto sulla querelle riguardante il progetto per la demolizione e ricostruzione della scuola media Vitruvio Pollione e per la realizzazione di una palestra a servizio dell’attigua scuola elementare De Amicis. Lo stesso Prefetto ha bloccato l’iter perché la ripartizione tecnica del comune non aveva provveduto a chiedere il parere alla Soprintendenza nonostante il via libera dell’ex sindaco Paola Villa per provvedere alla realizzazione della progettazione esecutiva. Il commissario Prefettizio, allargando le braccia, ha ammesso come la Soprintendenza non abbia ancora rilasciato il parere richiestole. Questo silenzio, confermando come manchi da tempo la politica nella gestione quotidiana, non favorisce per niente la possibilità che il Comune possa riavviare un’interlocuzione con i Ministeri dell’economia e dell’istruzione. Ma il termine per non perdere il finanziamento di oltre 10 milioni di euro è sempre prossimo, il 31 agosto, ma il commissario Prefettizio, non disperando, si difende con un sorriso: “La burocrazia? Non fatemi rispondere, su”.
INTERVISTE video Silvana Tizzano, commissaria Prefettizia comune di Formia e Gianni Purificato, imprenditore
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.