FONDI – E’ polemica a Fondi per i manifesti elettorali. Il Movimento 5 Stelle infatti punta il dito contro il mancato rispetto della legge elettorale e del silenzio elettorale.
“In riferimento ad alcune segnalazioni dei cittadini – si legge nella nota dei Grillini Fondani – si rendono note alcune situazioni non del tutto consone che si stanno verificando nella cittadina di Fondi proprio in questi giorni.
Crediamo che molti cittadini siano al corrente delle regole che vigono oramai in una società dove impone il rispetto e l’adempienza di queste a tutti. Consideriamo i cittadini come persone attente a quanto accade nella loro città tanto quanto i rappresentanti Amministrativi dovrebbero essere attenti al popolo stesso.
A riguardo proprio lo scorso Martedì 5 Maggio 2015 tutti i Partiti e Movimenti politici sono stati convocati dinnanzi al Prefetto della Prefettura di Latina per la lettura del Regolamento che regima la campagna elettorale delle Amministrative dei comuni di Fondi e Ventotene dell’anno in corso 2015.
Si fa riferimento alla parte che regola che dice: ‘Per la parte di propria competenza, le Amministrazioni Comunali – dal momento dell’assegnazione degli spazi per l’affissione dei manifesti elettorali – sono tenute, per legge, a provvedere alla defissione dei manifesti posti fuori dagli spazi autorizzati – per ciascun candidato o lista (D. L.vo 507/93), nonché a rimuove ogni altra affissione abusiva o scritta ovunque effettuata; le spese sostenute dal Comune per la rimozione del materiale di propaganda abusiva nelle forme di iscritti affissioni murali o di volantinaggio sono a carico, in solido, dell’esecutore materiale e del committente (art. 15, Legge 515/93 come modificato dall’ art. 1, comma 178, della Legge 27.12.2006, n. 296 – Legge Finanziaria 2007, come ora vigente , fatte salve le disposizioni previste dall’art. 17 legge. 289/2002 e dall’ art. 42 bis del d.l.n. 207/2008 come convertito da lla l. n.14 del 27/02/2009. Dal trentesimo giorno antecedente la data fissata per le elezioni (venerdì 1°maggio 2015) è sospesa ogni forma di propaganda elettorareluminosa o figuativa , a carattere fisso –ivi compresi tabelloni, striscioni o drtappi – in luogo pubblico, con esecuzione delle insegne indicanti le sedi dei partiti . E’ vietata , altresì, ogni forma di propaganda luminosa mobile-8 art.6 della L.n. 212/1956 come modificato dall ‘ art. 4 L. 130/75)’ “.
“Ad oggi – concludono i grillini – ancora si evidenziano Vele in sosta in punti della città di Fondi e manifesti in bella mostra su balconi e finestre che affacciano su strade a pubblica percorrenza. Noi del MoVimento 5 Stelle rendiamo noto il visibile atto di non curanza nel rispetto di chi altresì lavora in campagna elettorale con modestia presentazione nel rispetto della regola stessa.