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Minturno / Spiritiera, attività e case prese d’assalto: Fratelli d’Italia invita il Sindaco ad occuparsi di sicurezza

MINTURNO –  La formazione locale del partito Fratelli d’Italia invita il sindaco Gerardo Stefanelli ad occuparsi del tema della sicurezza, soprattutto alla luce della presa d’assalto da parte di balordi della zona Spiritiera, a Minturno.  “La stagione estiva ancora non è entrata nel vivo e già si registrano numerosi episodi criminali – commenta il candidato sindaco di Fratelli d’Italia Pino D’amici – Diverse attività commerciali ed abitazioni nella zona della Spiritiera sono state prese di mira da una o più bande di balordi. Nel ringraziare le forze dell’ordine per l’encomiabile lavoro che svolgono per la collettività, nonostante le scarse risorse umane, la molteplicità dei problemi e la vastità del territorio, tutto questo non può bastare senza il supporto dell’amministrazione comunale, a nostro giudizio troppo poco attenta al problema della sicurezza nel nostro territorio”.
“Prendo spunto dalle parole del nostro candidato sindaco Pino D’amici  – spiega Marco Moccia di Fratelli d’Italia  – per complimentarmi anche con il comando di polizia locale per la costante presenza sul territorio nelle ore diurne, a tal fine per supportare questi sforzi soprattutto nelle ore notturne, l’amministrazione potrebbe garantire la vigilanza del territorio sia utilizzando tecnologia di ultima generazione sia coinvolgendo le associazioni di militari in pensione ed anche le società di sicurezza”.
“Il Sindaco e l’amministrazione si diano una svegliata – continua – sono anni che chiediamo maggiore sicurezza per i nostri cittadini e commercianti, le risposte alle nostre preoccupazioni sono sempre state elusive se non menefreghiste. Adesso la misura inizia ad essere colma, sono 5 anni che si volge lo sguardo dall’altra parte minimizzando e ridicolizzando i cittadini che chiedono sicurezza. Mi auguro che il Sindaco Stefanelli prenda in considerazione le nostre proposte al fine di tranquillizzare i cittadini minturnesi esasperati ed impauriti”.

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