L’umidità di risalita è un problema piuttosto comune soprattutto negli edifici di vecchia costruzione, nonostante possa colpire anche gli immobili nuovi.
Questo fenomeno si manifesta con la comparsa di tracce d’umidità che risalgono le murature dal basso verso l’alto, ad esempio a causa di ristagni eccessi d’acqua nel sottosuolo, fenomeni climatici insoliti di forte intensità o durata prolungata, oppure per la scarsa capacità di assorbimento dei materiali edilizi utilizzati.
Questa situazione si riscontra soprattutto in qualche zona del Paese, ad esempio in alcuni quartieri di Roma particolarmente soggetti agli allagamenti, negli edifici più vecchi dei centri storici di città e borghi, oppure negli immobili costruiti vicino a corsi d’acqua e falde acquifere senza un’adeguata impermeabilizzazione della struttura.
L’unica soluzione è l’intervento di professionisti altamente qualificati, affinché sia possibile analizzare il danno, trovarne le cause e pianificare il trattamento più efficace in base al contesto.
Tra le ditte specializzate in umidità di risalita a Roma spicca per esempio Murprotec, che vanta un’esperienza di oltre 60 anni nel settore e propone soluzioni innovative per risolvere ogni genere di problematica.
Quando si identifica un degrado edilizio dovuto all’umidità di risalita è essenziale richiedere un sopralluogo da parte di un professionista. Nel dettaglio, è importante non sottovalutare questa condizione, in quanto potrebbe provocare il veloce deterioramento delle strutture murarie e mettere a rischio la qualità dell’aria indoor.
Per eliminare l’umidità di risalita esistono diverse opzioni disponibili al giorno d’oggi, da valutare in base al tipo di umidità individuata e alle origini del problema. Una delle soluzioni più efficienti sono le iniezioni per l’edilizia, una tecnica all’avanguardia che consente di risolvere in maniera definitiva questa situazione, creando una barriera contro la risalita delle particelle d’acqua nelle murature per isolare muri e pavimenti. Dopo il trattamento, nel corso di alcuni mesi il resto dell’edificio inizierà ad asciugarsi, riducendo la percentuale di umidità presente all’interno delle murature.
Le iniezioni di composti siliconici rappresentano il metodo meno invasivo per contrastare l’umidità di risalita, inoltre è un trattamento che dura a lungo nel tempo e può essere realizzato anche in edifici speciali come quelli storici, dove è fondamentale preservare quanto più possibile le parti murarie. Naturalmente, è indispensabile scegliere aziende in grado di proporre tecnologie avanzate per il trattamento dell’umidità di risalita e l’applicazione delle iniezioni per l’edilizia, garantendo per almeno 5/10 anni il lavoro svolto attraverso apposite certificazioni internazionali.
Spesso, si tende a richiedere l’intervento di una ditta specializzata soltanto quando il danno è piuttosto esteso e grave, una condizione che riduce le opzioni a disposizione e aumenta l’invasività del trattamento.
Per questo motivo, quando ci si accorge della presenza di sintomi che possono indicare la presenza di umidità di risalita, o di altri problemi legati alle infiltrazioni di particelle d’acqua nelle murature, è fondamentale richiedere subito una diagnosi per capire la gravità della situazione.
Oltre a mettere a rischio muri, pavimenti e intonaci, questo fenomeno comporta dei seri pericoli per l’integrità strutturale dell’edificio, il deterioramento dei rivestimenti e la salute degli inquilini. L’umidità in eccesso, infatti, peggiora la qualità dell’aria all’interno dell’immobile aumentando il rischio di infezioni respiratorie, favorendo la proliferazione di muffe e batteri.
I soggetti più a rischio sono ovviamente le persone più vulnerabili, come bambini, anziani e chi soffre di altre patologie pregresse, ad ogni modo anche adulti e persone sane possono compromettere la propria salute vivendo in un ambiente eccessivamente umido.
Per evitarlo bisogna intervenire subito in caso di tracce che mostrino la possibile presenza dell’umidità di risalita, contattando immediatamente dei professionisti per effettuare un’ispezione approfondita dell’edificio. Per distinguerla dall’umidità classica è possibile prestare attenzione ad alcuni segnali tipici, come la comparsa di macchie direzionate dal basso verso l’alto, la formazione di bordi ben definiti delle chiazze, oppure la costanza delle macchie che rimangono invariate durante tutto l’anno.