FORMIA – Nessun ricorso esterno per la gestione delle ripartizioni Urbanistica e Lavori Pubblici del Comune di Formia dopo la “fuga” al Comune di Terracina dell’architetto Annunziata Lanzillotta. Lo ha deciso – com’era prevedibile – il commissario Prefettizio del comune Silvana Tizzano firmando lunedì – giorno in cui la Lanzillotta ha preso servizio all’ombra di Monte Giove – il decreto numero 14 con cui ha deciso il suo successore. Questo mandato, impegnativo e delicato, lo svolgerà uno dei migliori dirigenti rimasti in servizio nell’Ente, il responsabile del settotre “Economico finanziario e personale”, Daniele Rossi.
Il professionista ciociaro sino al varo della prossima amministrazione comunale gestirà praticamente i tre più importanti segmenti, su sei, dell’apparato burocratico del comune di Formia: quello finanziario e, dunque, il settotre urbanistico e gestione del territorio e Lavori Pubblici. A questa prevedibile conclusione è giunto il commissario Prefettizio che, ravvisata l’ ”esigenza prioritaria di scongiurare ogni rischio di discontinuità o rallentamento dell’azione amministrativa in seno alle due ripartizioni guidate sinora tra le polemiche dall’architetto Lanzillotta, ha deciso di affidare la loro gestione al dottor Daniele Rossi con “l’intento di preservare l’equilibrio dei processi sotto il profilo dell’efficienza, dell’efficacia, dell’economicità e del buon andamento dell’azione amministrativa connessa ad ambiti di rilevanza strategica per le finalità istituzionali dell’Ente”.
“Il dottor Rossi – ha aggiunto il commissario Tizzano – in considerazione del suo curriculum culturale ma dimostrato di aver acquisito le necessarie esperienze e competenze specifiche maturate nei processi amministrativi caratterizzanti l’attività dell’ente”. Tradotto, il comune di Formia ha scelto il suo elemento migliore per rimpiazzare l’architetto Lanzillotta che il 3 luglio si era dimessa dall’incarico fiduciario triennale (sarebbe scaduto il prossimo dicembre) affidatole dall’ex sindaco Paola Villa per andare a guidare, dopo aver preso parte ad una selezione pubblica, il settore “Lavori Pubblici, la gestione e la manutenzione cimiteriale ed il demanio marittimo” e, ad interim, il IV Dipartimento del comune di Terracina (Ambiente, sviluppo sostenibile, verde pubblico , urbanistico ed edilizia) sino alla conclusione di una prova concorsuale in corso. Ma non è finita.
L’impegno che attende Rossi è gravoso ed il commissario Prefettizio gli è andato incontro privandolo della responsabilità dell’ufficio personale che aveva ricoperto sinora in seno alla guida della ripartizione finanziaria del comune. Se ne occuperà d’ora innanzi la dottoressa Tiziana Livornese, responsabile del settore Affari generali e attività produttive Il commissario Prefettizio non ha voluto correre rischi. Eppure il 23 giugno aveva approvato con i poteri della Giunta la delibera 143 che, di fatto, integrava il piano triennale del fabbisogno di personale per gli anni 2021-2023 all’indomani dell’approvazione del rendiconto di gestione 2020. Il provvedimento prevedeva l’assunzione di due figure dirigenziali: la prima attraverso una selezione fiduciaria per l’affidamento a tempo determinato – tre anni – di un settore, la seconda ricorrendo alla mobilità, questa volta a tempo indeterminato, delle graduatorie promosse da altri comuni ed enti locali Se avesse dato mandato a queste due legittime opzioni, il commissario .Tizzano avrebbe privato alla prossima amministrazione di scegliere nella pianezza della propria autonomia le guida di due ripartizioni. Non l’ha fatto e ha ribadito la sua correttezza istituzionale.
Probabilmente la dottoressa Tizzano non ha avuto coraggio nel riproporre quanto decise nel 2017 l’allora commissario Prefettizio Maurizio Valiante. E’ vero,all’epoca non era ancora in servizio a Formia ildottor Rossi ma la gestione ad interim dell’urbanistica e dei Lavori venne affidata al dirigente dell’avvocatura interna, Domenico Di Russo. Attualmente è il responsabile della “Cuc”,la commissione unica di committenza , che per conto dei comuni di Formia e Gaeta gestisce ogni qualsivoglia gara d’appalto per conto dei due enti. Quello di Formia dovrà espletare la procedura per cantierare la demolizione e la ricostruzione della scuola media Vitruvio Pollione e la realizzazione della palestra nell’attiguo plesso “Edmondo De Amicis”. Il comune, alla luce della proroga del finanziamento concessogli dal Ministero dell’Istruzione, dovrà quanto prima ancora convocare la conferenza dei servizi per acquisire i pareri di legge. Sarà un onere spettante al commissario Tizzano in qualità di commissario straordinario per l’edilizia scolastica ma in questa fase emergenziale e gestionale è più corretto che il fattore tempo venga salvaguardato e soprattutto che lamano destra sappia quel che fa la sinistra.