FORMIA – Era visibile da ogni angolo del Golfo il primo incendio estivo che ha incenerito almeno tre ettari, tra macchia mediterranea ed uliveto, alle spalle della frazione collinare di Maranola a Formia. Il rogo, alimentato da un leggero vento, ha incenerito un territorio che, a piedi di Monte Redentore, ricade sotto la giurisdizione dell’ente parco regionale dei Monti Aurunci. Le operazioni di spegnimento sono state laboriose, lunghe e complicate e vi hanno partecipato due elicotteri del dipartimento della protezione civile della Regione Lazio, i Vigili del Fuoco di Gaeta, alcune squadre di volontari del gruppo di Protezione civile “Ver Sud pontino” di Formia e diversi guarda parco del parco regionale dei Monti Aurunci. Duro il commento del direttore dell’ente, Giorgio De Marchis: “Speriamo che le indagini in corso portino a qualcosa – ha osservato – Quella a cui abbiamo assistito oggi è stata la solita follia riconducibile ai soliti soggetti”.