Centri che accolgono pazienti con disagi mentali sono stati passati al setaccio in queste settimane dai carabinieri del comando tutela della Salute. Una vasta operazione di controllo a livello nazionale dei Carabinieri dei Nas ha riguardato i centri e le strutture pubbliche e private deputate all’assistenza, la riabilitazione, il trattamento sanitario e ricovero di questo tipo di pazienti. L’attività è stata disposta di concerto con il Ministero della Salute dopo alcuni recenti episodi di cronaca che hanno riproposto l’attualità e l’importanza nella corretta gestione della salute mentale.
I Carabinieri dei Nas hanno ispezionato 536 strutture e centri incaricati dell’erogazione di servizi di salute mentale, accertando irregolarità presso 122 di questi, pari al 22%. Nel corso delle verifiche sono state comminate 141 sanzioni penali e amministrative per un ammontare complessivo di 62 mila euro. La maggior parte delle irregolarità hanno interessato inadeguatezze strutturali: è quello che hanno scoperto anche i militari del Nas di Latina che, coordinati dal capitano Felice Egidio hanno ispezionato 16 strutture tra le province di Frosinone e Latina, di cui 12 nel pontino e 4 in Ciociaria.
All’esito dei controlli, in cinque sono state riscontrate delle irregolarità, consistenti però in carenze a livello organizzativo e strutturale. Si tratta di centri che si trovano nei comuni di Ceccano, Latina, Cisterna di Latina, Minturno e Santi Cosma e Damiano.