FORMIA – Le verifiche ispettive sono due. Le ha promosse il commissario Prefettizio del comune di Formia Silvana Tizzano ed il segretario generale dell’ente Alessandro Izzi. Vogliono vederci ora chiaro per accertare eventuali ritardi ed omissioni che potrebbero provocare – il termine iniziale del 31 agosto prossimo è stato prorogato al 30 novembre 2021 – la perdita un finanziamento di oltre 10milioni di euro dei Ministeri dell’Istruzione e dell’economia per la demolizione e ricostruzione della scuola media “Vitruvio Pollione” e per la realizzazione di una palestra a favore dell’attiguo plesso “De Amicis” .
Per il commissario Tizzano e per il segretario Izzi le due visite ispettive sono previste dall’articolo 8 del piano anti corruzione del Comune e sono finalizzate ad accertare la regolarità dell’iter tecnico-amministrativo sospeso clamorosamente dal commissario Prefettizio dopo l’espletamento della gara d’appalto da parte dell’amministrazione del sindaco Paola Villa per il conferimento della progettazione avvenuta senza aver mai acquisito il necessario parere della Soprintendenza ai beni archeologici del Lazio
L’inizio di queste due verifiche ispettive, che potrebbero conoscere anche responsabilità erariali e finanche penali, è anticipato in una lettera con cui la dottoressa Tizzano ha fatto sapere di non voler accogliere, almeno per il momento, la richiesta d’incontro che le era stata inoltrata in maniera congiunta da due dei candidati alla carica di Sindaco, l’ex-Sindaco Paola Villa e l’aspirante Primo cittadino di Forza Italia e di Fratelli d’Italia Gianluca Taddeo
L’iniziativa per chiedere un incontro al commissario Tizzano era stata motivata in questi termini: “Intendiamo incentrare le informazioni e le azioni mirate alla salvaguardia del finanziamento per le scuole Pollione e De Amicis che il comune di Formia ed i settori tecnici interessati intendono mettere in atto”
Il contenuto di questa lettera era stato sottoposto anche al candidato Sindaco Amato La Mura che ha declinato l’invito per evitare di sovrapporsi all’azione di monitoraggio dell’intero iter tecnico amministrativo da parte del commissario Prefettizio dopo averne sospeso l’efficacia.
Taddeo ne aveva firmate due di richieste di incontro. L’8 giugno con l’ex sindaco Villa – i rapporti tra i due sono sempre stati ottimi e potranno esserlo anche durante la seconda fase della campagna elettorale in corso – ed il giorno successivo quando affermava che “non è il tempo di cercare i responsabili (appartenenti di sicuro all’ultima amministrazione che ha guidato il comune di Formia) di quanto accaduto o di fare propaganda ma di trovare la soluzione più celere per assicurare che il finanziamento destinato all’abbattimento e alla ricostruzione della scuola media Pollione non sia cancellato”.
Il commissiario Prefettizio, rispondendo per le rima a Paola Villa e a Gianluca Taddeo , ha messo per iscritto che non è tempo di incontri chiarificatori. Ma c’è bisogno di altro. E cioè di “alcuni procedimenti e solleciti che, già avviati da questa gestione, giungano a definizione per rendere proficuo l’incontro richiesto”. La dottoressa Tizzano vuole invece ispezionare “alcuni aspetti provvedimentali ed ispettivi gestionali” messi in campo dall’ultima amministrazione Villa .
Solo successivamente – ha anticipato il commissario Prefettizio del comune di Formia – convocherà una “specifica riunione pubblica aperta a chiunque vi abbia interesse per rappresentare anche con l’ausilio degli organi d’informazione all’intera città (e non solo ai candidati sindaco Villa e Taddeo) le problematiche tecnico amministrative della vicenda in questione e che in misura sia possibile recuperare, anche in parte, il tempo in precedenza trascorso in assenza di taluni provvedimenti gestionali e di indirizzo politico-amministrativo”
Insomma se la procedura su questo maxi finanziamento è stata carente e pasticciona le responsabilità sono facilmente identificabili. E “l’intera città” deve saperlo. Parola del commissario Prefettizio Silvana Tizzano.