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Priverno / “Open Frontiers Young”, tra i finalisti compare “La musica che salva” di Valentina Ferraiuolo

PRVIERNO – Il progetto “La musica che salva”, all’interno del quale è avvenuta la realizzazione del videoclip del brano “Todo Cambia” realizzato con gli studenti dell’Istituto “Teodosio Rossi” di Priverno, è uno dei finalisti del concorso “Open Frontiers Young” del “Ventotene Film Festival”.  La kermesse che avrà luogo sull’isola pontina a partire dal 23 luglio fino al 1 agosto con la sua XXVI edizione ospiterà dunque uno dei videoclip realizzati nell’ambito del progetto dall’artista musicale Valentina Ferraiuolo, con gli arrangiamenti di Domenico De Luca, per una produzione “Tamburo Rosso Aps”, col sostegno del Comune di Priverno, SIAE, Mibact, Siae per chi crea.

A diffondere la “bellissima notizia”, com’ella stessa l’ha definita, è stata proprio Valentina Ferraiuolo sui suoi canali social, esprimendo tutta la felicità di un riconoscimento così importante che scaturisce già dalla sola selezione come finalista della competizione.

“Il progetto nasce con l’intenzione di sensibilizzare i giovani studenti, attraverso un dibattito attivo e partecipativo, al tema della legalità nei suoi molteplici aspetti. Attraverso il linguaggio della musica popolare – spiega la Ferraiuolo –  si esprimono i concetti di ‘salvezza’ e ‘bellezza’ necessari per una società civile e giusta. Partiti dallo studio dei canti popolari italiani e del mondo, i ragazzi hanno rafforzato una consapevolezza nuova e un nuovo approccio alla vita, non arrendendosi soprattutto durante il periodo della pandemia e abbracciando il concetto di resilienza quale rivoluzione del sé e invito all’accoglienza. Con questi presupposti il messaggio che arriva è chiaro: in un mondo in cui tutto cambia, la musica e l’arte restano valori necessari e sempre sostenuti”.

Insieme a “La musica che salva” altri due finalisti: “La.Stri.Co, laboratorio di street art collettivo”, per la direzione artistica di Pax Paloscia e Gabriele Stabile con gli studenti dell’isituto “Pacifici e De Magistris” di Sezze (Lt), e “Click” di Luca Faustinella con Mohamed Keita.

Il concorso “#Open frontiers Young”  – coordinato da Luigi Mantuano  – è una sezione del “Ventotene Film Festival” dedicato allo spirito evocativo della libertà e dei diritti umani incarnato dall’isola; l’unione, dunque, di Ventotene, cinema, educazione ai valori europei e costituzionali ha dato i natali a questa sezione che ospita cortometraggi realizzati da giovani studenti delle scuole superiori e dell’università dedicati, appunto, ai diritti umani, all’integrazione, all’Europa.

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