MINTURNO – Il Comune di Minturno ad oggi non ha ancora adottato una politica che rispetti gli animali, specialmente quelli domestici. L’Ente è stato chiamato in causa dall’Associazione Earth per l’ordinanza che vieta l’accesso degli animali sulle spiagge, un ricorso al Tar che ha già portato all’annullamento di ordinanze simili a Gaeta, San Felice Circeo e Latina, mentre il Comune di Terracina l’ha annullata in autotutela. Apprendiamo che anche per Minturno l’esito è stato il medesimo: ordinanza annullata e spese legali pagate inutilmente, anche perché dal testo della sentenza si legge che l’Ente non si è costituito in giudizio. Sarebbe stato opportuno annullarla in autotutela così come accaduto a Terracina”. Lo dichiara il candidato a Sindaco di Minturno per Fratelli d’Italia Avv. Pino D’Amici, che illustra le proprie idee in merito all’argomento.
“Nel nostro programma – afferma D’Amici – abbiamo dedicato un capitolo apposito al cosiddetto ‘Animal Welfare’. Prevediamo di realizzare nel nostro Comune un’ampia ‘Bau Beach’, di libero accesso ai cani, attrezzata e con tutti i comfort. Si tratta, oltre che di un gesto moderno e solidale, di offrire un ulteriore servizio turistico. Il mondo degli animali domestici è un settore sul quale il nostro Comune è fortemente deficitario. La mia amministrazione realizzerà anche altri servizi come un ‘Cimitero degli animali’ da situare in uno dei tanti terreni di proprietà comunale, che al tempo stesso creerebbe altri posti di lavoro. Ad oggi nella nostra provincia non vi è nulla di simile, il nostro Comune potrebbe offrire questo ulteriore servizio anche ai Comuni limitrofi. Altra struttura sarà la realizzazione di un’area di sgambamento per animali, che potrà servire tutti i possessori di quattro zampe che non hanno a disposizione un giardino o un’area per il relax dei loro piccoli amici”.
“Altro importante capitolo – continua D’Amici – è la riattivazione del canile comunale, che colpevolmente l’amministrazione comunale uscente ha chiuso, causando da una parte un disagio alla cittadinanza e dall’altra un ulteriore esborso di denaro pubblico che pesa sulle casse comunali. La nostra intenzione è di riaprirlo e garantire una gestione virtuosa, affiancando la costruzione di un gattile. Anche in questo caso si tratta di un servizio che può generare un introito per l’Ente in quanto può ospitare i randagi degli altri Comuni limitrofi. Prevediamo anche un servizio di sterilizzazione e tutela delle colonie feline, con un continuo monitoraggio”.
“Infine – conclude D’Amici – istituiremo un ufficio per la tutela degli animali al fine di fornire un punto di riferimento unico per i cittadini e le associazioni del settore. Un punto di riferimento che servirà per gestire incentivi per l’adozione di animali e contributi per spese veterinarie e per far partire progetti didattici nelle scuole sulla tutela e il rispetto degli animali in collaborazione con le associazioni animaliste”.