PONZA – Nella giornata del 20 luglio durante alcune attività di verifica eseguite nel Porto di Ponza e nel contesto della più ampia operazione nazionale denominata “Mare Sicuro 2021”, i militari della Guardia Costiera hanno riscontrato delle irregolarità sull’estensione delle aree concesse alla società MYM srl, i cui titolari, nel corso della passata stagione estiva, sono stati consociati del noto locale “BLUE MOON”, centro della movida ponzese.
I militari hanno infatti riscontrato un’occupazione abusiva di suolo demaniale marittimo portuale di circa 140 mq, rispetto ai 50 mq concessi dall’Ufficio demanio del Comune di Ponza.
Già da alcune settimane erano sorte forti perplessità sulle caratteristiche strutturali del locale gestito dalla soc. MYM srl, in considerazione dell’ampia area portuale che, di fatto, veniva occupata; i militari impegnati nell’operazione avevano osservato un forte congestionamento della viabilità e delle attività portuali dovuto proprio alla privazione di aree pubbliche in favore della ditta operante nel settore turistico-ricreativo.
Al momento, gli esiti delle verifiche eseguite sono al vaglio della Procura di Cassino; non si escludono delle irregolarità nell’iter amministrativo per il rilascio del titolo concessorio.