CASTELFORTE – Si terrà oggi 26 luglio alle 18:30, presso la sala consiliare del Comune di Castelforte (Lt) e online la tavola rotonda che mette a sistema due dei massimi esponenti della letteratura duecentesca con i principi dell’economia sostenibile, chiave della rinascita green di un mondo, oggi, non più sostenibile. L’evento si svolge con il patrocinio della Provincia di Latina e del Comune di Castelforte, è organizzato dalla società RALIAN Research & Consultancy srl in partnership con l’Associazione Medioevale “Il Muristan”, con la sezione Gaeta- Sud Pontino dell’UCID (Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti) e con la partecipazione di Radio Tirreno Centrale.
“Il Comune di Castelforte è quest’anno – spiega una nota – nell’ambito delle celebrazioni del Sommo Poeta Dante Alighieri, Comune Dantesco. Il titolo ‘Il periodo tra il 1200 ed il 1300. Lo sviluppo della società mercantile come chiave di volta della crescita europea: nascita del modello vincente di un’economia del riciclo e di custodia del creato, ispiratrice della moderna economia e dello sviluppo sostenibile’ è un tributo all’epoca medioevale che, erroneamente, viene considerata buia. Al contrario essa ha donato al mondo la pratica del recupero dello scarto con l’introduzione del primordiale concetto di circolarità della produzione (le risorse scarse andavano reimpiegate in ulteriori e diverse produzioni) e con l’esaltazione del rapporto uomo – natura, di cui l’opera del Sommo Poeta è intrisa, al pari del celeberrimo Laudato sii del quasi contemporaneo Santo di Assisi, opera di straordinaria bellezza poetica e di ispirazione di Economy of Francesco. Da Dante a S. Francesco, dall’Inferno al Paradiso, dalle attuali best practices della logistica in chiave green all’Economy of Francesco.
“Viaggio attraverso i protagonisti della custodia del creato per la riscoperta storica delle origini dell’economia circolare. La tavola rotonda ha lo scopo di porre l’attenzione: sulla nascita di un modello di economia che faceva dello scarto (o rifiuto) una materia prima, invenzione tutta medioevale che oggi, dopo il disastro realizzato dall’uomo in quanto padrone dell’universo, viene riscoperta come unica pratica percorribile per un mondo sostenibile e in grado di conservarsi; sul tema del rifiuto visto in ottica dantesca contrapposto al suo riconoscimento di valore nell’ottica di circolarità. Allegoria del rifiuto come abisso infernale e necessaria ricerca di sostenibilità nell’ambito della circolarità per una riscoperta della beatitudine; sul tema dello sviluppo armonico uomo – natura di cui la massima esaltazione è il ‘Laudato sii’ con la conseguente affermazione della prima vera economia circolare ispiratrice anche della più recente Economy of Francesco; sul ruolo del Mercante come elemento centrale della diffusione di best practices in grado di contaminare il commercio e la storia economico-sociale europea e sul ruolo che ha avuto in ambito finanziario; sulla crescita di finanza alternativa per il finanziamento di start up green; – sulla necessità di invertire la rotta dell’economia industriale riscoprendo il concetto di economia circolare come modello di economia sostenibile, caposaldo dell’azione del Green Deal Europeo e del nuovo approccio all’umanesimo economico; sull’importanza cruciale della riscoperta dei borghi per un turismo sostenibile e in grado di riscoprire la nostra identità storica e culturale che oggi deve essere più viva che mai”.