GAETA – La poesia e l’arte di Caterina Uttaro per una serata di solidarietà e rinascita culturale sulla terrazza “La Favorita” nel cuore di Gaeta vecchia. Un momento toccante di sentimenti e legami familiari nel Golfo tra musica, teatro e beneficenza in favore della lotta alla malattia genetica della fibrosi cistica, tutto ciò è stato la scorsa domenica sera “Rinasci”, la presentazione del libro di Caterina Uttaro.
Il pubblico presente ha applaudito l’evento culturale, in memoria dell’artista gaetana affetta dalla suddetta malattia. L’happening culturale legato alla solidarietà per l’ospedale Bambin Gesù, luogo di cura della poetessa, è stato organizzato dall’associazione Cajè presieduta da Valeria Camelio in collaborazione con il ristorante “Stato brado” e il bar “La villa” . Il libro di raccolta poetica è nato da una idea di Maria Teresa Uttaro, sorella dell’autrice e vicepresidente di Cajè. Che ha ritrovato in un vecchio quaderno le poesie e i disegni di Caterina mettendoli a disposizione di Jason Forbus, l’editore di “Ali ribelli”.
Lo spirito artistico dell’artista, nipote del pittore formiano Giovanni Ciccone, è stato unito al suo impegno sociale, per una nobile raccolta fondi in favore della Lega italiana fibrosi cistica Lazio Officium. Commovente il video di Medicina 33 andato in onda sulla Rai nel 2015 , e riproiettato sulla terrazza, in cui Caterina Uttaro ha spiegato le problematiche della fibrosi cistica e l’importanza della solidarietà verso la ricerca. Gli spettatori della piacevole serata presentata da Letizia Lagni sono stati piacevolmente intrattenuti dalle canzoni di Milena Pagano e dai versi recitati dalle attrici Annamaria Zuppardi e Maria Recco. Poesie piene di amore verso le piccole e grandi gioie della vita, legate alle figure familiari più importanti. E di testimonianze della sofferenza esistenziale della coraggiosa autrice, mai doma nella lotta contro la sua malattia.
“Rinasci” è stato un momento per non dimenticare l’opera della poetessa, “Un’occasione – conclude Maria Teresa Uttaro – per essere uniti nel sostenere la ricerca scientifica che tanto ha fatto per Caterina e tanto ancora fa per tutti i pazienti che sono afflitti da questa e altre malattie”. Katia ci ha lasciato all’età di 53 anni il suo amore per la vita rimarrà per sempre in questo libro raccolta di poesie e disegni dai colori tenui e delicati edito da Ali ribelli.