FONDI – Sarà vietato entrare nel campeggio lungo il litorale di Fondi dove nove ragazzi ospiti sono risultati positivi al test anticovid. Lo ha deciso in un’ordinanza il sindaco Beniamino Maschietto su richiesta del dipartimento di prevenzione dell’Asl di Latina. Il blocco degli ingressi è scaturito dal peggioramento della gestione della situazione epidemiologica all’interno della struttura ricettiva. I tecnici dell’Asl hanno avuto difficoltà a sottoporre ai tamponi rapidi la gran parte delle persone interessate, ben 610 tra turisti e dipendenti. Le maggiori resistenze le hanno palesate i villeggianti tra il disappunto del dipartimento Prevenzione dell’Asl che ha potuto tirare un sospiro di sollievo soltanto per un primo aspetto numerico: sono risultati tutti negativi i primi test rapidi effettuati nella giornata di mercoledì.
L’ordinanza di Maschietto, tuttavia, ha previsto altre prescrizioni: oltre al blocco degli ingressi e al divieto di stazionare in alcune piazzole in cui alloggiavano i ragazzi risultati positivi, la disposizione del sindaco di Fondi impone ai campeggiatori di eseguire il tampone nel momento in cui decidono di uscire dalla struttura ricettiva. L’Asl intanto pensa di effettuare uno screening di massa nella giornata di lunedì, giorno in cui dovrebbero essere resi noti dall’istituto “Spallanzani” di Roma i risultati dei tamponi svolti ai ragazzi che, risultati positivi, sono stati isolati all’interno di un’ala del camping stesso. Solo in quella circostanza si capirà se il campeggio fondano sia alle prese o meno con casi di contagi provocati dalla variante delta.
In quest’ottica l’Asl di Latina ha intensificato la campagna vaccinale a favore della comunità indiana di stanza a Borgo Montenero, a Sabaudia. Dopo i primi due giorni sono stati somministrati 500 vaccini Jhonson & Jhonson ad altrettanti immigrati indiani. Questa profilassi nei prossimi giorni interesserà anche Borgo Hermada e Fondi dopo aver coinvolto le comunità indiane di Aprilia, Sabaudia e Pontinia.