GAETA – “Il giardino della cremazione non dà frutti” apre con queste parole una nota della sezione “Mariano Mandolesi” del Partito Comunista di Gaeta, celebrano la notizia che intepretano come una “prima vittoria dei cittadini”, vale a dire la “gara deserta” rispetto al bando per la realizzazione di un impianto di cremazione in zona Sant’Angelo.
“Ricordiamo come tale progetto – spiega ancora la nota del Pc gaetano – sia stato portato avanti da Mitrano in accelerazione contro tutto e tutti, senza coinvolgimento neppure dei cittadini del posto direttamente interessati, giustamente adirati, e senza una seria analisi delle ricadute in termini economici, lavorativi, ambientali per la città. Questa per una località che meriterebbe ben altri piani di valorizzazione. Ricordiamo a tal proposito pure la diffida della Provincia dal procedere alla realizzazione di tale bando rivolta al Comune di Gaeta, che invece a sua volta noncurante ha proceduto e non ha mai prodotto le integrazioni e documentazioni richieste su due aspetti indispensabili a norma di legge, ovvero le emissioni nell’atmosfera e gli eventuali scarichi di acque reflue. Ricordiamo infine che i cittadini del luogo avevano già proceduto per vie legali contro il Comune e avviato pure una mobilitazione a partire da una petizione popolare sostenuta dal Partito Comunista. Siamo lieti in tal senso di aver dato un nostro forte contributo raccogliendo tante firme e sensibilizzando tanti cittadini a riguardo della questione”.
Dopodichè affrontano più avanti nella medesima nota una riflessione per la quale: “Ancora una volta tocca essere consapevoli del fatto che un progetto contro gli interessi collettivi incontra il più grosso ostacolo nella convinta volontà e mobilitazione dei cittadini di quella collettività colpita e nella solidarietà di chi abbraccia persino a distanza quella giusta causa comune. Invitiamo i cittadini tutti quindi a non abbassare la guardia. Bene fanno ad essere contenti per questo primo risultato e l’apparente sconfitta dell’Amministrazione”.
I comunisti gaetani, nella nota, concludono: “Rinnoviamo quindi ancora una volta il nostroinvito al Consiglio comunale tutto ad abbandonare definitivamente l’idea di questo progetto”.