FORMIA – “Quale candidato a sindaco voteremo al ballottaggio alle elezioni amministrative di ottobre? Al ballottaggio ci andremo noi. Perchè non dovremmo?”. Stimolatore per necessità ma anche temperamentalmente molto renziano quasi a sfiorare una superbia verbale, Luca Magliozzi termina così la sua prima intervista rilasciata a Temporeale.info nelle ore che anticipano l’inaugurazione del suo info point nella centralissima via Vitruvio, sicuramente il più bello ed accattivante tra quelli aperti ed operativi in città in vista del voto di ottobre
Il farmacista e novello sposo termina la sua presentazione così com’è l’aveva iniziata: Formia,”una città piegata dalla pandemia e dalla conclusione anticipata delle ultime due consiliature che si sono succedute al comune, ha bisogno di un centro sinistra nella prossima amministrazione. Magliozzi con un pizzico di orgoglio motivatore sostiene di essere l’uomo giusto, perché giovane, per incarnare un progetto “che possa riunire e rilanciare il campo largo e progressista verso il futuro”.
Da qui la conclusione cui giunge Magliozzi nell’intervista: “Mi chiede chi sosterremo al secondo turno? Ci arriveremo noi perché questo fronte progressista sarà la vera ed assoluta novità a fronte di una pericolosa deriva delle destre, capaci anche di mimetizzarsi con pezzi di centro sinistra, e di riproposizioni che sembrano avere il fiato corto”.
Luca Magliozzi si alza in piedi nella sua cattedra che occupa da quando ha vinto una battaglia politica contro la componente Dem dell’ex sindaco di Formia Sandro Bartolomeo. Aver ottenuto il simbolo del Pd dalla segreteria regionale è un motivo di vanto ma anche una grande responsabilità “perché eravamo davvero molto preoccupati di lasciare un vuoto nel panorama politico della prossima campagna elettorale”.
Il Pd c’è e ci sarà ma Magliozzi preferisce declinare il verbo alla terza persona plurale quando afferma che “ci sono anche Demos, Articolo Uno, Sinistra Italiana, “Incontri & Confronti” ed altre associazioni (che non menziona però) dell’area cattolica, ambientalista ed ecologista”.
Il candidato sindaco del “campo libero e progressista” preferisce non parlare di diaspora rispetto alla metà del Pd vicina all’ex sindaco ma – a suo dire – era necessario promuovere una discontinuità rispetto al recente passato che “si ha fatto tanto per questa città ma non ha capito che Formia è cambiata, è alle prese con una profonda crisi. Io mi impegno con la coalizione di cui sono onorato di essere la guida a dare le dovute risposte per la risoluzione dei tanti problemi, vecchi e nuovi, sul tappeto. Uno su tutti evitare che tanti miei coetani scappino perché al momento non riescono a dare prospettive al loro domani”
Luca Magliozzi non considera un problema il fatto che il suo schieramento abbia lo stesso bacino elettorale della professoressa Paola Villa, l’ex sindaco che si ricandida con il sostegno di Un’altra città e del Movimento Cinque Stelle. “Voglio invece impegnarmi perché il nostro elettorato, che nel 2018 fece altre scelte, torni nel suo alveo naturale. Ho lo coscienza a posto, lo sa perché? – si interroga Magliozzi – Di tentativi per realizzare una coalizione unica ne abbiamo esperito a iosa. Avevamo anche proposto di svolgere le elezioni primarie ma attendiamo ancora una risposta che naturalmente non arriverà mai. Ma capisco anche questo silenzio, figlio di un tentativo di rivincita. Ma in questo momento bisogna assecondare le proprie istanze personali perché al centro deve esserci solo e soltanto Formia”
Certamente Magliozzi è un candidato coraggioso nel momento in cui gli si chiede di presentarsi con un simbolo, del Pd, che potrebbe risultare poco appetibile sul piano elettorale alla luce degli scandali giudiziaria che hanno decapitato la sua segreteria provinciale: “Non sono preoccupato semplicemente perché questo percorso che abbiamo iniziato nasce in contrapposizione a quel tipo di fare politica – il riferimento va all’ex segretario provinciale Claudio Moscardelli – a fronte del quale abbiamo chiesto di voltare pagina”
Tra poche ore l’inaugurazione dell’info point di Magliozzi nel luogo in cui ha operato per decenni l’ex filiale della storica Cassa di Risparmio di Roma; decideranno di rispondere all’invito, che hanno avuto, il segretario regionale Bruno Astorre ed il commissario provinciale del Pd Matteo Mauri: “Noi li abbiamo invitati – tiene a precisare concludendo Magliozzi – Sarà presente la coalizione in tutte le sue articolazioni. Penso che basti”.
INTERVISTA Luca Magliozzi, candidato a Sindaco per il Comune di Formia Pd, Demos, Forum Formia Futura