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Formia / Elezioni2021, candidato Magliozzi inaugura la sede: “vogliamo cambiare i paradigmi della politica cittadina”

FORMIA – “Cambiare i paradigmi della politica cittadina per una comunità che riesca ad essere all’altezza del suo futuro”. A lanciare la sfida è Luca Magliozzi, candidato sindaco di Formia per il “campo democratico e progressista”, che, nel corso dell’inaugurazione della sede del comitato elettorale, in Piazza della Vittoria, traccia il piano di governo del futuro di Formia.  Una visione tutta proiettata verso il futuro dove l’amministrazione della città dovrà coniugarsi con sostenibilità, solidarietà e una nuova dimensione umana.

“La mia candidatura – ha esordito Magliozzi –  è la sintesi di un percorso politico collettivo e inclusivo che ha visto la partecipazione di tante anime che abitano il centro sinistra. Un centro sinistra che abbiamo riunito, ricostruito e rinnovato”. Si tratta di un’area politica “forte in città” che sabato si è ritrovata, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale, nel nuovo quartier generale della coalizione guidata da Luca Magliozzi. Un cartellone elettorale composto dalle tre liste di Partito democratico, Demos e Forum Formia Futura – Uniti a Sinistra. A precedere l’intervento di Luca Magliozzi i messaggi di saluti fatti pervenire dal commissario provinciale Pd Matteo Mauri, del consigliere regionale Enrico Forte e del segretario nazionale e consigliere regionale del Lazio di Demos Paolo Ciani.

Quindi sono seguiti gli interventi di Luigi Maccaro, assessore alle politiche sociali e giovanili del Comune di Cassino, Salvatore La Penna, consigliere regione del PD, Enrica Onorati, assessore regionale all’agricoltura e pari opportunità, Massimo Cervellini, segretario regionale Sinistra Italiana, nonché Sesa Amici, già Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, che, alla presenza degli accreditati all’evento, ha riconosciuto il coraggio del candidato alla carica di sindaco di Formia, nonchè segretario del Pd, affermando: “la sfida di Luca è una sfida a pensare la politica in maniera diversa. Ci mette passione, mette ideali ma soprattutto mette un’idea diversa di città e di Formia”.

E, infatti, con in testa un mondo che è mutato, il candidato sindaco Magliozzi con realismo e ottimismo ha declinato la sua visione di città. Una prospettiva non chiusa o definita, ma che va scritta e condivisa con la comunità territoriale.

“La pandemia ha reso ancora più fragile Formia e ha aumentato la voglia e la necessità di  voltare pagina. Per questo ci candidiamo per rendere Formia una città vivibile, dove non ci siano periferie, ma quartieri. Abbiamo una chiara visione delle nostre priorità con la piena riqualificazione dei lungomari e valorizzazione dei suoi borghi. Abbiamo in mente una città che recuperi il rapporto con le sue bellezze”.

Magliozzi pensa ad una “Formia, città dei 15 minuti”!:“Abbiamo un modello in mente. La filosofia dei 15 minuti. Una idea che garantisce benessere e qualità della vita. Una visione di prossimità dove tutto ciò di cui c’è quotidiana necessità sia a portata. Non quartieri dormitorio, ma luoghi da vivere.”

E poi bloccare fermare l’emorragia di giovani in fuga:”“Questa città vive un dramma quotidiano con la fuga periodica di migliaia di giovani. È un dramma, non perché vanno via, ma perché, non avendo una valida alternativa, decidono di emigrare. E per questo che vogliamo creare le condizioni perché i giovani possano restare o tornare. Ripensare la macchina amministrative, incentivare le opportunità, creare spazi di co-working e incubatoi di imprese. Abbiamo in mente delle strutture che siano capaci di attrarre finanziamenti europei e regionali”.

Luca Magliozzi, se dovesse essere eletto sindaco, pensa ad un modello gestionale in cui “”Amministrare nella legalità si coniughi con la decisione di rimettere i beni nel circuito produttivo cittadino”.  “Come hanno dimostrato negli anni le attività di fondazioni, associazioni e privati, questa città ha gli anticorpi per contrastare mafie e camorra. Ma la politica deve farsi carico di dare delle risposte forti e decise. Vogliamo rafforzare l’esperienza dell’Osservatorio antimafia, con ampliamento delle sue prerogative, e spingere per un nuovo e più forte presidio di polizia giudiziaria. A questo dobbiamo affiancare un più efficace modello di gestione dei beni sequestrati e confiscati in città, riammettendoli nel circuito produttivo cittadino”.

Il riabilitato segretario  Dem pensa di essere animato dal piglio giusto e dalla determinazione di chi si mette in cammino per un traguardo ambizioso. Così ha concluso: “Vogliamo scrivere una nuova storia per Formia. Una storia che parli di legalità, trasparenza, semplificazione, innovazione. Vogliamo creare una città in cui si possa vivere, lavorare, crescere. Una città per tutti”.

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