FONDI – “Un sentito ringraziamento ai vigili del fuoco, alle forze di protezione civile, ai Falchi di Pronto Intervento coordinati dal Presidente Mario Marino e a tutti coloro che, anche con mezzi di fortuna, stanno lottando per difendere i propri terreni ma anche i nostri boschi e le aree protette messe a dura prova da incendi dolosi, ecocrimini e autentici attentati al patrimonio naturalistico del Sud Pontino”. Sono le parole che il sindaco di Fondi, Beniamino Maschietto, ha espresso in merito alla tremenda emergenza incendi che sta attraversando, come in altre parti d’Italia, anche i territori del Sud Pontino.
Particolarmente tremendo il fine settimana di Ferragosto, quando in tanti territori comunali pontini limitrofi le fiamme hanno arso ettari di montagna. “I roghi estivi – afferma ancora il sindaco Maschietto – sono una problematica molto sentita, oltre che dai consiglieri di minoranza intervenuti in più occasione sull’argomento, anche da tutti i membri della commissione Ambiente, dalla giunta e, soprattutto dal sottoscritto. Ho incontrato il mese scorso il colonnello Giuseppe Persi, comandante della Regione carabinieri Forestale Lazio Gruppo di Latina, per condividere una strategia sinergica, dando il via ad una collaborazione tra forestale e polizia locale”.
“L’idea è quella di acquistare un sistema di videosorveglianza intelligente tale da affidare a occhi elettronici di ultima generazione il monitoraggio delle nostre colline. Dagli accertamenti effettuati – aggiunge il Primo Cittadino fondano – è infatti stato possibile individuare delle zone sensibili nelle quali gli incendi si ripetono periodicamente. I fondi sono disponibili ma, affinché il piano sia effettivamente efficace, il progetto prevede un’attenta opera di pianificazione. Si è già tenuto il primo di una serie di incontri con tutte le forze dell’ordine deputate al controllo in materia di reati ambientali; gli uffici, inoltre, lavorano periodicamente all’aggiornamento e alla mappatura delle aree percorse dal fuoco”.
E conclude: “Non intervenire pubblicamente su un argomento non vuol dire essere indifferenti al problema o restarsene con le mani in mano. Al contrario, i roghi dolosi sono un argomento da me molto sentito. Si tratta, tuttavia, di un problema molto complesso che merita più di una dichiarazione a mezzo stampa. L’impegno, naturalmente, proseguirà nel tempo con il coinvolgimento delle associazioni ambientaliste, delle aree protette e di chiunque possa rivelarsi una risorsa contro la temibile minaccia degli incendi che, non mette a dura prova soltanto la nostra città, ma l’intero pianeta come dimostrano le cronache sarde, siciliane e canadesi. Ci tengo a ringraziare ancora una volta chi, in queste ore di grande tensione ed emergenza, sta combattendo in prima linea come i Falchi di Pronto Intervento e i vigili del fuoco”.