PONZA – A partire dalle sei di ieri mattina sono iniziate le operazioni di recupero dell’imbarcazione da diporto di 24 metri denominata “MainTime” che nella notte del 14 agosto ha subito una collisione con la Motocisterna “Cesare”, a circa 4 miglia ad est dell’Isola di Ponza. L’intervento durato all’incirca 10 ore ha coinvolto diversi mezzi nautici adibiti ai recuperi marittimi, operatori subacquei ed un motopontone dotato di gru in grado di sollevare unità navali fino a 100 tonnellate di peso.
Il Comando della Guardia Costiera di Ponza ha emesso un’ordinanza di interdizione dell’intera area interessata dalle operazioni al fine di consentire agli operatori di svolgere tutte le fasi del piano di recupero del relitto in piena sicurezza. I militari presenti a bordo delle motovodette LIMA 21, ALFA80 e CP 308 hanno creato una cornice di sicurezza per controllare il traffico navale, molto consistente in quella zona, ed impedire ai tantissimi curiosi di avvicinarsi all’area interdetta.
“L’imbarcazione – fa sapere in una nota la Guardia Costiera – che ha subito il sinistro si trova adesso in galleggiamento ed è ormeggiata in sicurezza sulla fiancata del motopontone. Nel complesso le operazioni si sono svolte regolarmente senza alcuna compromissione del delicato ambiente marino-costiero dell’isola di Ponza, infatti non sono stati osservati sversamenti di sostanze inquinanti. I militari della Guardia Costiera di Ponza continueranno l’attività di monitoraggio ambientale fino alla partenza del relitto prevista per la mattinata di domani; il convoglio infatti salperà alla volta di Gaeta per il successivo trasferimento in cantiere”.