Politica

Gaeta / Appalto della sosta a pagamento, lavoratori in stato di agitazione

GAETA – Una cabina di regia con il Comune di Gaeta per perseguire due obiettivi: prorogare il servizio nel clou della stagione turistico-balneare e, soprattutto, effettuare ogni sforzo per salvaguardare gli attuali livelli occupazionali. Questi risultati sono scaturiti da una significativa assemblea che la Filcams Cgil ha promosso presso il parcheggio degli Spaltoni nel parco urbano di Monte Orlando con gli ausiliari della Blu Gaeta, la società che dal 1 settembre dovrebbe cessare il servizio della gestione della sosta a pagamento alla luce dell’esito di una contestata gara d’appalto aggiudicata, grazie ad un consistente ribasso d’asta, all’attuale concessionario del comune di Formia, la K City di Portici.

Per l’attivo dirigente della Filcams Salvatore D’Angiò e per il coordinatore del sindacato per il sud pontino Franco Meschino l’amministrazione Mitrano può e deve svolgere in questa fase di transizione un ruolo importantissimo. Innanzitutto concedendo alla Blu Gaeta una proroga di alcuni mesi che assolva a due mandati: garantire il servizio delle strisce blù a favore di una città che da anni ha destagionalizzato la propria offerta turistica e poi, in prospettiva, permettere alla segreteria generale del comune di verificare la corretta procedura sinora seguita al Comando della Polizia Locale che ha promosso la procedura di gara. L

a Filcams Cgil, proclamando lo stato di agitazione e anticipando – semmai fosse necessario – l’intervento del Prefetto di Latina Maurizio Falco, aveva chiesto di monitorare l’intero carteggio amministrativo perché carente nella misura in cui aveva si previsto la clausola sociale ma non aveva definito quanti degli attuali 43 ausiliari del traffico in servizio, di 9 diversamente abili, sarebbe stati assorbiti dal nuovo concessionario con quale regime orario e soprattutto con quale posizione economica-contributiva.

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