TERRACINA – Lo scorso 19 Agosto, nell’ambito della 33ª edizione della manifestazione “Festambiente”, il festival internazionale dedicato all’ecologia e alla solidarietà, organizzato da Legambiente a Rispescia, un comune della provincia di Grosseto, sito all’interno del Parco Naturale regionale della Maremma, l’Ufficio Circondariale Marittimo – Guardia Costiera di Terracina ha ricevuto il “Premio nazionale ambiente e legalità 2021”.
“Il prestigioso riconoscimento – si legge in una nota a margine dell’evento – assegnato annualmente, intende onorare l’impegno sociale e civile di Istituzioni, Forze dell’Ordine, magistrati, giornalisti, imprenditori e cittadini che si sono particolarmente distinti nella lotta alla criminalità ambientale. Il riconoscimento è stato consegnato al Tenente di Vascello Emilia Denaro, Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Terracina, per i risultati conseguiti nell’ambito dell’attività istituzionale di contrasto alle varie forme di criminalità ambientale sotto il coordinamento della Capitaneria di Porto di Gaeta da cui l’ufficio dipende”.
“In particolar modo – spiega – il riconoscimento è stato conferito a questo Ufficio Circondariale Marittimo, alla presenza del Presidente Nazionale Legambiente Stefano Ciafani, dal Presidente Nazionale di Libera contro le Mafie Don Luigi Ciotti e dal Ministro Andrea Orlando ‘Per le numerose e importanti inchieste relative a diversi casi di abusivismo edilizio su aree del demanio marittimo, lungo il litorale di competenza della Capitaneria di Porto, comandata dal Tenente di Vascello Emilia Denaro. Inchieste nate anche grazie alla collaborazione di cittadini e associazioni, a partire dal circolo di Legambiente Terracina Pisco Montano’. Durante la manifestazione il Comandante ha ringraziato gli organizzatori per il grande onore, ed ha espresso la propria gratitudine alla magistratura di Latina, nella figura del Procuratore Capo dott. Giuseppe de Falco e Procuratore Aggiunto Dott. Carlo Lasperanza, per la fiducia dimostrata nell’assegnare all’Ufficio importanti deleghe di indagine”.
E conclude: “Con l’occasione è stato anche sottolineato l’importanza del locale sinergismo, instauratosi proprio con Legambiente – Circolo Pisco Montano, nella persona del suo presidente Anna Giannetti, e con il Centro di Azione Giuridica di Legambiente Lazio, per la lotta all’abusivismo litoraneo e degrado del patrimonio marittimo e costiero”.