SPIGNO SATURNIA – Fiamme dolose continuano a divorare ettari ed ettari di macchina mediterranea. Lunedì pomeriggio è stato il turno di Spigno saturnia Superiore. Un rogo è stato appiccato in località Campodivivo, a metà strada tra la frazione formiana di Penitro ed il borgo medioevale di Spigno Vecchio. Sono andate distrutti anche qui tre ettari di sterpaglie e le fiamme hanno lambito alcune abitazioni private nella parte bassa di Spigno Superiore. Sono durante diverse ore le operazioni di spegnimento che, alimentate anche dal vento, hanno distrutto il patrimonio arboreo di Costa Saturnia sino a raggiungere Monte Civita e sono state domate a fatica dall’intervento dall’alto di un elicottero dei Vigili del Fuoco e da un Canadair della Regione e a terra da ben tre gruppi di volontari della Protezione civile, quelli di Spigno Saturnia, Formia e Scauri.
“Dal 4 agosto è in atto una lotta impari – ha commentato il sindaco di Spigno Saturnia Salvatore Vento – Veri e propri criminali hanno distrutto il patrimonio collinare e montano del nostro comune e ora comincio ad essere preoccupato per quello che potrebbe accadere con le prime e sempre pericolose piogge autunnali”.
Non a caso, a seguito dell’incendio, il sindaco Vento ha comunicato la chiusura della Strada provinciale 114 quella che conduce a Spigno Vecchio proprio per “verifiche sulla stabilità dei pini e delle rocce che insistono sulla strada”; una decisione scaturita dal confronto con i Vigili del Fuoco e lai Provincia di Latina. ” Per raggiungere Spigno Superiore – ha concluso – viabilità alternativa sulla SP 115. Grazie a tutti per la collaborazione e scusate il disagio”.
