VENTOTENE – Il Prefetto di Latina Maurizio Falco ha tracciato un bilancio positivo sul funzionamento domenica della macchina organizzativa allestita da settimane per accogliere a Ventotene il presidente della Repubblica Sergio Mattarella per commemorare l’80° anniversario della pubblicazione del Manifesto per “l’Europa libera e unita”. Dopo 15 anni un capo dello stato tornava a Ventotene – il 23 maggio 2006 l’appena eletto Giorgio Napolitano aveva deciso di iniziare il suo settennato per ricordare il ventennale della scomparsa di Altieri Spinelli – e la visita lampo di Mattarella non ha conosciuto alcun intoppo, soprattutto per quanto riguarda l’ordine pubblico in rapporto alla massiccia presenza sulla seconda isola pontina di turisti.
“Ventotene era blindata ma nessuno se n’è accorto – ha commentato il prefetto Falco – E’ questo un grande motivo di soddisfazione che voglio condividere con i responsabili provinciali e con tutti i rappresentanti delle forze dell’ordine impegnati”. Mattarella era giunto a Ventotene anche per inaugurare la 40° edizione del seminario internazionale di studi federalisti dal titolo “Dall’Unione Monetaria agli stati uniti d’Europa, al quale stanno partecipanti 150 giovani, protagonisti sino al 3 settembre, grazie al contributo di illustri accademici e studiosi provenienti da ogni parte del mondo, di ben 60 ore di formazione federalista. Alla prima sessione hanno preso parte anche Josep Borrell, alto rappresentante dell’Unione Europea per gli affari esteri e Guy Verhosftadt, presidente del comitato esecutivo della conferenza sul futuro dell’Europa, Europa al centro dei saluti di Giorgio Anselmi, presidente dell’istituto di studi “Altiero Spinelli”.
Il Capo dello Stato si è detto convinto che quanto prima si affermerà l’Unione Europea secondo le previsioni profetiche del Manifesto e grazie alla formazione, che passa per Ventotene, di tanti giovani.