GAETA – Il direttore generale dell’Agenzie delle Dogane e dei Monopoli Marcello Minenna, affiancato dal Prefetto di Latina Maurizio Falco, venerdì 17 settembre, alle 19, sarà a Gaeta, presso l’aula consiliare del Palazzo Municipale, per sottoscrivere una storica convenzione approntata a quattro mani con il Comune. Avrà una durata ventennale e consentirà all’agenzie delle Dogane di creare una propria sala rappresentanza ed un museo all’interno dell’ex Gran Guardia, la storica struttura neo classica che, prima di diventare il punto di ritrovo degli ufficiali dell’Esercito di stanza a Gaeta, era stata concepita da Re Ferdinando IV di Borbone su un disegno dell’architetto Pietro Paolo Ferrari, discepolo di Luigi Vanvitelli, per realizzare appunto una Gran Guardia alla Guarnigione militare di Gaeta.
L’accordo è stato ratificato lunedì mattina dal voto unanime del Consiglio comunale che ha concretizzato un’importante interlocuzione tra l’Agenzie delle Dogane ed il Comune che aveva sdemanializzato l’immobile nel 2016 grazie alle opportunità normative previste all’epoca dal Federalismo demaniale culturale. L’amministrazione Mitrano nel frattempo ha saputo investire un contributo regionale di un milione e 600mila euro attraverso interventi di recupero e di riqualificazione architettonica. La bontà della convenzione ora persegue altri obiettivi: l’agenzia delle Dogane e dei Monopoli conta di investire tre milioni e mezzo di euro per restituire alla comunità cittadina la struttura nel suo antico e storico splendore e trasformarla – come ha dichiaro il sindaco di Gaeta Mitrano – in una “porta d’accesso e di promozione del sistema museale e storico- culturale della città”. La sala di rappresentanza dell’Agenzia delle Dogane – secondo il protocollo d’intesa stipulato con il Comune – servirà anche per incrementare la convegnistica e contribuire a destagionalizzare – fiore all’occhiello della gestione Mitrano – l’offerta turistica di Gaeta
“La sua collocazione strategica – ha aggiunto Mitrano – rende la Gran Guardia perfettamente idonea ad accogliere e promuovere l’intera offerta museale, storica e culturale di di Gaeta Al contempo l’antico palazzo potrà ospitare, nei due saloni di rappresentanza, eventi ed iniziative di particolare prestigio e rilevanza. La strategia di valorizzazione passa innanzitutto dal recupero strutturale dell’edificio centrale”.
La convenzione ratificata dal consiglio comunale, tuttavia, non nasce per caso. La stessa agenzia del demanio, nell’ambvito dell’attività di gestione di beni immobili dello Stato, promuove intese e accordi con gli enti territoriali per attivare “in modo unitario e sinergico” – si legge nell’intesa – processi di razionalizzazione, ottimizzazione e valorizzazione del patrimonio pubblico. Questo processo può diventare un fattore di crescita per l’economia e di generazione di sviluppo urbano e sociale”. L’accordo ha anche un benefit economico: l’uso razionale dei beni pubblici e l’ottimale allocazione degli uffici dell’amministrazione dello stato favorisce la riduzione dei costi a causa di quelli che vengono definiti affitti passivi.