FORMIA – Un inizio d’anno scolastico movimentato per gli alunni della scuola elementare di Castellone, a Formia (Lt). La realizzazione di alcuni lavori di messa in sicurezza che riguardano l’edificio di via Rubino hanno reso necessario pensare a delle dislocazioni alternative delle aule per i suoi alunni. Così le due classi di prima elementare e le tre della scuola materna sono state destinate all’ala agibile della struttura scolastica, mentre le classi terze, quarte e quinte sono state trasferite all’istituto “Dante Alighieri” in via Divisione Julia; ma è per le due classi seconde che è sorto il “problema” più grande.
Inizialmente destinate a degli spazi della chiesa del Sacro Cuore di Gesù, in località Vindicio, le criticità eccepite dai genitori – i quali si sono anche rivolti ad un avvocato, la Dott.essa Anna Foglia, nell’intento di trovare soluzioni ottimali condivise – non sono tardate ad arrivare: in primis pensando al fatto che la zona scelta fosse un po’ proibitiva da raggiungere per gli accompagnatori privi di mezzi di trasporto e magari impegnati ad accompagnare più di un figlio in diversi punti della città (alla luce delle nuove dislocazioni) in quello che rappresenta un orario di punta per il traffico urbano e lamentando di non aver ricevuto neanche il conforto della predisposizione di un autobus; in secundis perchè al primo giorno di scuola, lunedì 13 settembre, hanno constatato una parca areazione nei locali destinati ad aule.
Una situazione provvissoria, dunque, ritenuta inaccetabile dai genitori, da cui è derivata l’urgenza di pensare ad una nuova sistemazione e la prima ad essere partorita è stata la possibilità di fare lezione in spiaggia. Grazie alla disponibilità del “Lido Bandiera” – sperando che le condizioni metereologiche siano propizie – i ventotto bambini delle due seconde classi elementari, per questa settimana, svolgeranno lezioni lì, “outdoor”, sul litorale di Vindicio.
D’altro canto quello “outdoor” è un progetto scolastico – e ci tiene a sottolinearlo il Dirigente scolastico Vito Costanzo – già intrapreso lo scorso anno in seno all’educazione civica e che comunque sarebbe stato ripreso con la volontà di continuare a lavorare con i bambini alla formazione di una sensibilità ambientale e territoriale. Dunque, una sorta di “utile e dilettevole” quello che si sta compiendo in questi giorni con queste “lezioni” in un contesto alternativo e, per certi versi, affascinante, per il quale il Dirigente esprime gratitudine nei confronti del “Lido Bandiera e della disponibilità della signora Valentina Di Russo”.
Ovviamente è impensabile concepire questa allocazione come definitiva e quindi intanto sono al vaglio nuove disposizioni per i piccoli alunni. Il Diringente scolastico Costanzo e altre figure tecniche sono a lavoro per verificare la possibilità di organizzare spazi che ospitino gli studenti delle classi seconde fino al rientro nell’edificio scolastico. Tra queste, al momento, è in verifica l’ipotesi di raccogliere la disponibilità del parroco della Chiesa di Sant’Erasmo, nel quartiere di Castellone, don Alfredo Micalusi, che ha offerto l’utilizzo di due locali attigui alla chiesa.
Fin quando non saranno individuate delle “aule alternative”, ma anche successivamente, il Dirigente scolastico intende rassicurare i genitori affermando che sarà fatto il possibile per “andare incontro a tutti e a ciascuno”.