FORMIA – “L’apertura delle scuole ha evidenziato una fatto spiacevole: i bambini di due classi della scuola elementare di Castellone, sono stati costretti a trasferirsi per diverse giornate in un lido di Vindicio” – afferma Imma Arnone, candidata al Consiglio comunale per la lista “Guardare Oltre”, intervenendo su quanto sta accandendo in città in merito alla compagine scolastica.
“Anche se la situazione pare si stia risolvendo – afferma Arnone – attraverso l’intervento del Commissario e della dirigente al settore scuola con l’affitto di nuovi spazi, riteniamo che sia opportuno segnalare la presenza sul territorio di una realtà potenziale come quella della ‘Biblioteca dei Bambini’ di via Cassio, un luogo totalmente destinato ai giovanissimi, unico in provincia, nato durante l’amministrazione Bartolomeo proprio con l’obiettivo di offrire un centro di aggregazione a misura di bambino, con molteplici attività per incentivare la pratica della lettura; speriamo che le scuole vedano in questi luoghi una innovativa opportunità di crescita della loro offerta formativa. Nel programma elettorale di Amato La Mura abbiamo insistito affinché grande attenzione fosse stata affidata ai luoghi dedicati ai bambini (come istituti scolastici ed asili) e alle attività utili alla loro formazione”.
Guardare Oltre, lista a sostegno del candidato Sindaco dott. Amato La Mura, ha fatto di temi come l’istruzione e le politiche sociali i suoi cavalli di battaglia. “Credo fortemente” – afferma Gabriella Catania, anche lei candidata della lista e anima di molteplici iniziative dedicate ai giovani del territorio – “che il cambiamento sociale sia vincolato ad un forte investimento sull’infanzia. Educare al rispetto dell’ambiente, all’amore per le nostre radici storiche e culturali, offrire programmi di formazione teatrale e musicale e ad una gestione sociale degli impianti sportivi sono obiettivi da perseguire per chiunque abbia a cuore le nuove generazioni”.
All’interno del programma della coalizione si è voluto porre l’accento su un’altra significativa problematica tanto diffusa quanto sottovalutata: “i dati sempre più allarmanti delle associazioni che si occupano di violenza domestica”. Interviene sull’argomento Rossana Berna, già Consigliera comunale e nuovamente candidata con la lista “Guardare Oltre”, affermando: “i dati ci dimostrano l’urgenza di aprire in città un presidio sicuro per permettere alle donne e ai loro figli di fuggire da situazioni tossiche che l’emergenza sanitaria in taluni casi ha fatto aumentare. Basti pensare che le telefonate ai centri antiviolenza nell’ultimo anno sono più che raddoppiate rispetto al periodo pre-covid e che uno dei pochi luoghi sicuri per l’accoglienza delle donne si trova nel capoluogo pontino. È una emergenza, questa, alla quale si deve porre subito rimedio. Ma non solo donne, anche i nostri anziani soli bisognosi di attenzioni, o i ragazzi che non riescono a trovare la loro strada e per il quale insieme alle scuole si devono attuare strategie comuni di lotta alla dispersione scolastica”.