CAMPODIMELE – Di cosiddetta “emergenza cinghiali” se ne parla ormai da qualche tempo, anche a Campodimele, a causa di numeri – in termini di presenze – molto alti. “Tra i potenziali pericoli connessi alla massiccia presenza dei cinghiali – spiega il sindaco Roberto Zannella – non ci sono solo incidenti stradali e coltivazioni messe a rischio, ma anche la diffusione di morbi come la peste suina e la peste suina africana, virus letali per maiali e cinghiali. L’amministrazione comunale, coscienziosa del problema ha deciso di intervenire, anche nel silenzio degli organi sovra comunali competenti in materia, presentando all’ISPRA un piano di contenimento e abbattimento selettivo degli ungulati, all’ interno dell’azienda faunistico venatoria ‘Faggeto’, di cui il comune di Campodimele è concessionario“.
E aggiunge ancora: “La Regione Lazio, sulla scorta del parere positivo espresso dall’Ispra, con determinazione n. G10820 del 15.09.2021 della direzione ‘Agricoltura, Promozione Della Filiera E Della Cultura Del Cibo, Caccia E Pesca, Foreste’ ha approvato il Piano di gestione della specie cinghiale (Sus Scrofa) in selezione all’interno dell’Azienda Faunistico Venatoria ‘Faggeto’. L’Amministrazione Comunale sta predisponendo tutte le iniziative utili ed indispensabili per l’attuazione del piano approvato. Questa è solo un primo passo di un programma più ampio che l’amministrazione sta portando avanti per fronteggiare l’emergenza cinghiali all’interno del territorio comunale“.