FORMIA – In vista della prossima tornata elettorale amministrativa del 3 e 4 ottobre, lo Psichiatra e presidente “Amigay Aps” – Associazione Medici e Personale Sanitario Lgbt e Gayfriendly – dr. Manlio Converti, ha deciso di proporre ai candidati Sindaco di Formia (Lt) di prendere un impegno ufficiale a sostegno dei diritti dei cittadini LGBTI, o per meglio dire contro l’ “omolesbobitransfobia”.
Una proposta che giunge nell’arena politica a stretto giro rispetto allo svolgimento della sesta edizione della manifestazione “Poesie d’amore LGBTI” tradizionalmente ospitata dalla città di Formia, in piazza della Vittoria, promossa da lui in collaborazione con l’associazione “Leggendarie”; una maratona poetica di versi dedicati all’amore in tutte le sue sfumature letti ad alta voce a favore di passanti e astanti.
Caratteristica dell’edizione di quest’anno è stata l’introduzione di un appuntamento pomeridiano nella Biblioteca comunale “Tenente Filippo Testa”, al quale ha preso parte “Amnesty International Formia” con la referente Annalisa D’Aniso, alcuni poeti tra cui la poetessa Luna Floy, una rappresentanza dell’Associazione nazionale Partigiani d’Italia (Anpi), ed erano stati invitati a partecipare tutti i candidati Sindaco della città.
Secondo quanto lo stesso Manlio Converti racconta non uno ha presenziato all’incontro, pur trovando modo in alcuni casi di giustificare la propria assenza. Da qui l’idea di ritornare sull’argomento con l’intento di proporre misure che possano essere accettate per “migliorare la vita soprattutto di minori e adolescenti LGBTI”.
Così tra le richieste del dr. Converti leggiamo: “adottare norme contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere attraverso due nuovi comma nel regolamento di Polizia Urbana; adottare la neutralità di genere nel linguaggio usato dal Comune, a garanzia delle donne, oltre che dei genitori e delle persone transgender; costituire il Comune come parte civile nei casi di omolesbobitransfobia; garantire la gratuità agli eventi della comunità LGBTI, patrocinarli e parteciparvi, data la loro rilevanza culturale e sociale”.
“Promuovere azioni e iniziative volte a contrastare il bullismo omolesbobitransfobico nelle scuole, nella ASL, nelle istituzioni e sui posti di lavoro” – rientra ancora nell’elenco in sette punti formulato dal presidente di Amigay, così come, infine, “riconoscere pari diritti e dignità di tutte le famiglie che ne facciano richiesta” e l’impegno di “aderire alla rete RE.A.DY – Rete italiana delle Regioni, Province Autonome ed Enti Locali – per prevenire, contrastare e superare le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere”.
A conclusione di questa richiesta Manlio Converti si rivolge direttamente ai candidati Sindaco di Formia – che ricordiamo sono cinque Paola Villa, Luca Magliozzi, Amato La Mura, Gianfranco Conte e Gianluca Taddeo – per dirsi in attesa di avere un riscontro o addirittura un’ “adesione ufficiale”.