FORMIA – Sarà senza quartiere la lotta al crimine organizzato nella prossima consiliatura qualora dovesse essere eletto quale nuovo sindaco di Formia il dottor Amato La Mura. Il candidato primo cittadino di “Formiamo il futuro”, “Resurgo”, “Prima Formia” e Guardare oltre” lo sottolinea e lo rimarca a poco più di una settimana dallo svolgimento del turno di ballottaggio. Il dirigente infettivologo dell’Asl specifica come ogni forma di contrasto alla malavita debba coniugarsi con il rispetto e la tutela della legalità che “sarà la stella polare della mia futura azione di governo”. Il candidato sindaco La Mura, a tal riguardo, cita una frase di Goethe secondo la quale “la legalità e libertà” e, dunque, è democrazia, diritto ed uguaglianza.
“Non si tratta di un dato scontato – osserva subito La Mura – ma di un modo di agire e di essere, legato alla forza di scegliere quotidianamente da che parte stare, ancor più importante in un territorio bellissimo, ma profondamente delicato, come il nostro. Sappiamo, infatti, come Formia sia stata e possa essere facile obiettivo di infiltrazioni di ogni genere, passando da quelle più ambigue, fino a quelle scopertamente criminali. E’ mia intenzione non tollerarne nessuna, di alcun genere – aggiunge il dottor La Mura – Avvierò subito nei primi giorni di mandato un filo diretto con le forze dell’ordine. Con loro è doveroso promuovere un confronto quotidiano, pur conservando le peculiarità che prevede la legge, per concretizzare una sinergica collaborazione attraverso lo scambio di informazioni ma anche recepire le loro istanze che riguardano il potenziamento degli organici e dei mezzi a loro disposizione. In parlamento è in fase di revisione la geografia dei presidi giudiziari italiani e mi attiverò subito perché quelli attualmente operanti sul territorio del Golfo, dopo la frettolosa e discriminatoria soppressione della sezione di Gaeta del Tribunale di Latina, vengano potenziati nell’esclusivo interesse dei cittadini e della stessa avvocatura. L’istituzione a Formia di una sezione distaccata della Direzione Distrettuale antimafia sarà una richiesta per la quale mi prodigherò subito dopo la mia elezione”.
“Il primo sgretolamento della società civile, infatti, non avviene quando si smette di dire di no al crimine più sfacciato: su quello dobbiamo essere sempre tutti d’accordo, senza se e senza ma. I problemi – aggiunge – nascono molto prima, quando si chiudono gli occhi di fronte alle semplici opacità, alle mancanze di trasparenza, alle piccole prepotenze di ogni giorno, per la strada o negli uffici. Sappiamo tutti come la nostra terra e i nostri ragazzi abbiano subito recentemente eventi quanto mai tragici, che hanno distrutto per sempre una famiglia e persino sfregiato l’immagine del nostro territorio: Formia, però, non è sinonimo di violenza e del sangue che si è versato sulle nostre strade.”
Risposte adeguate ed immediate le attendono i cittadini del domani: “Se vogliamo, soprattutto per i più giovani, dare un messaggio di speranza e di legalità, dobbiamo cominciare proprio dalla politica, dalla quotidiana gestione dell’amministrazione pubblica – rimarca Amato La Mura – La legalità è cultura, trasparenza, benessere e, non da ultimo, la legalità è anche sviluppo economico. Il comune di Formia con il bilancio è la più importante azienda del territorio e lo svolgimento dei suoi appalti pubblici dovrà essere esente da alcuna forma di opacità. Di qualsiasi tipo. E’ troppo facile, infatti, gridare “onestà!” a tutti i costi, senza poi fare nulla. E’ troppo facile scegliere di non decidere, quando si guida un Comune, perché si ha paura di sbagliare. La vera risposta per garantire la legalità è soprattutto la competenza, affiancata dall’incontestabile pulizia, trasparenza e dalla mia storia personale che saranno espresse dalla maggioranza che mi sosterrà in consiglio comunale e dalla mia futura squadra di governo. Le opacità, o il non fare nulla, li lasciamo agli altri: siamo qui per dare una svolta a questo territorio con lo stile, l’impegno e il coraggio di chi crede fermamente nelle proprie idee e ha i mezzi per metterle in pratica. Senza dimenticare mai quanto la sicurezza, il rispetto delle regole e la tutela della nostra comunità siano i primi obiettivi del nostro programma – conclude il dottor La Mura – Solo quello che noi, da sempre, combattiamo e che – nelle forme del degrado, della violenza e delle infiltrazioni di ogni tipo – vogliamo cancellare per sempre da Formia, con fermezza, impegno e coraggio”.
Intanto la richiesta di La Mura di tenere con Gianluca Taddeo in vista del ballottaggio del 17 e del 18 ottobre prossimi un confronto pubblico “decidendo lui il luogo, la data e anche il nome del giornalista conduttore e quale strumento da utilizzare” è stata restituita al mittente.
Il candidato sindaco di Forza Italia, di Fratelli d’Italia e di quattro liste civiche in un post ha elegantemente detto di no alla proposta del medico infettivologo: “La nostra è una campagna vera. Ci trovate nelle piazze, nei mercati, nelle strade, a tu per tu, senza filtri. Col sorriso e la certezza di essere dalla parte giusta”. Del testo Taddeo ha censurato, a suo dire, l’apparentamento elettorale tra La Mura e l’ex deputato Gianfranco Conte che ha militato per un quarto di secolo nel partito, Forza Italia, che spera di espugnare dopo alcuni tentativi andati a vuoto il comune di Formia
Il commento è intriso di veleni e contrapposizioni: “Da un lato c’è qualcuno (una minoranza, per fortuna) che sta facendo di tutto per provare a portare questo ballottaggio sul terreno dello scontro, buttando fango, insultando, diffondendo falsità. Provano a scendere a patti con tutti, sconfessando quanto avevano detto durante il primo turno. Eppure non una parola sui programmi. Stanno facendo una campagna contro. Fatta di odio e veleni. E poi ci siamo noi – osserva Taddeo – che con la forza della coerenza e della verità stiamo andando avanti per la nostra strada. Forti del consenso – quello sì sempre più ampio – della maggioranza dei formiani. Il nostro accordo lo stipuliamo ogni giorno stringendo le mani dei nostri concittadini, guardandoli negli occhi. Spiegando loro cosa faremo per abbassare le tasse e migliorare i servizi, per difendere la legalità e tutelare il territorio e per garantire sicurezza, economica e sanitaria”. Secondo Taddeo Formia “non merita altre alchimie. I formiani non meritano un ritorno al passato. Formia guarda avanti. E le centinaia di telefonate, messaggi, chiacchierate di chi, al primo turno non aveva votato o aveva scelto altri, ma oggi mi dice “al ballottaggio voto per te” è la dimostrazione che stiamo andando a vincere”. Lo diranno i formiani domenica e lunedì. Solo e soltanto loro.
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