FORMIA – “Questa nostra esperienza è stata formativa, ma non certo una passeggiata”. E’ il commento con il quale il Commissario prefettizio Dott.essa Silvana Tizzano suggella i dieci mesi di gestione commissariale della città di Formia insieme con i due sub-commissari Dott.essa Ada Nasti e la Dott.essa Monica Perna.
Tra poche ore le operazioni di spoglio elettorale del secondo turno delle elezioni amministrative di Formia saranno completate e la città avrà un nuovo Sindaco, al quale – dopo tutte le formalità di rito – la Dott.essa Tizzano passerà il timone del Comune.
Dieci mesi sono stati un periodo relativamente breve di commissariamento, valso alla Dott.essa Tizzano ad ambientarsi nel contesto e conoscerlo, al punto da non nascondere il rammarcio di dover andar via proprio quando avrebbero potuto avere ancora più spazio le idee che per “contingenze ed emergenze (vedi anche l’epidemia da Covid-19)” sono passate in secondo piano.
La prorità è stata il documento di bilancio. Un lavoro che ha necessitato di grande impegno e tempo affinchè fosse redatto – come ha spiegato il sub-commissario Dott.essa Ada Nasti – un “bilancio d’equilibrio” che ha dovuto “ripianare tante situazioni pregresse” e in direzione del quale, come modello, auspica si possa continuare a lavorare.
Solo negli ultimi tempi, dunque, si è riuscito a portare a termine altre progettualità trasformate in oppotunità utili alla città.
A cominciare dall’attivazione del sistema di videosorveglianza, intesa anche come una risposta concreta a quella che la Dott.essa Tizzano considera una “macchia” della sua gestione, appena inziata all’epoca, la tragedia che tolse la vita al giovanissimo Romeno Bondanese; c’è poi l’affidamento degli appartamenti confiscati alla criminalità organizzata al centro navale della Guardia di Finanza dopo anni di attesa, nella speranza – come ha sottolineato la Dott.essa Perna – che sia di “incoraggiamento per la prossima Amministrazione”.
L’acquisizione del Teatro Remigio Paone a patrimonio comunale mantenendo la convenienza economica è stato un altro passaggio
“Abbiamo cercato di non incorrere negli errori del passato, ma tenere sempre gli occhi aperti su tutti i finanziamenti possibili” – ha spiegato il Commissario Tizzano, annunciando la preparazione di una sorta di “memorandum”, una sorta di scheda tecnica che evidenzi le prossime scandenze e possibili partecipazioni a bandi da consegnare all’Amministrazione che si insedierà.
Tra le incombenze più rilevanti sicuramente ci saranno quelle relative al finanziamento per la ricostruzione della scuola media Pollione, nel quartiere di Mola. Bisognerà tentare il tutto per tutto per non perdere i circa 11 milioni di euro del Miur.
Facendo il punto della situazione la Dott.essa Tizzano ha spiegato che il 30 settembre ha completato la procedura per “l’accatastamento degli immobili” passaggio essenziale per sottoporre gli edifici all’acquisizione del parere della valutazione d’interesse da parte della Soprintenza archeologica, belle arti e paesaggio, ed il giorno successivo ha inviato tutto alla sua attenzione, sollecitando la formulazione. Attualmente si attende l’esito.
Ad ogni modo, il Commissario prefettizio ha voluto fare un ultimo tentativo per quanto concerne la sua gestione amministrativa e questo progetto: qualche giorno fa, precisamente la scorsa settimana, ha inoltrato al Miur la richiesta di una nuova ulteriore proroga di minimo altri sei mesi a partire dal 30 novembre (data in cui terminerà la prima proroga concessa).
Un’azione prospettica, così come quella che ha compiuto indicendo un avviso pubblico per la scelta di un Dirigente tecnico da cui n’è derivato un elenco dal quale il prossimo Sindaco potrà scegliere a chi affidare l’incarico. Di fronte alla richiesta di un commento sulla qualità della macchina amministrativa comunale con la quale ha dovuto collaborare la Dott.essa Tizzano ha chiarito che pur trattandosi di un Ente “carente di tante risorse” può vantare la presenza di “grandi professionisti”; un personale che va “guidato, motivato e accompagnato” per fare squadra e ottenere il meglio – come è riuscito a lei nei dieci mesi di gestione commissariale di Formia.