FORMIA – A sancirlo è uno scarto di trentotto voti: Gianluca Taddeo è il nuovo Sindaco di Formia grazie alle preferenze di 7498 elettori a fronte delle 7460 totalizzate dal medico infettivologo Amato La Mura. A pochi minuti dal termine dello scrutinio delle trenta sezioni con il conteggio ormai ultimato, in piazza della Vittoria, di fronte alla sua sede elettorale, è scoppiata la festa: auguri e complimenti per il neo-eletto della coalizione composta da Forza Italia, Fratelli d’Italia, Gianluca Taddeo Sindaco, Periferie al Centro, Formia Vinci e Anima Popolare.
Nonostante l’entusiasmo attorno a lui il neo Primo Cittadino, giovane funzionario del dipartimento di prevenzione dell’Asl, pur deciso a concedersi “questa serata di riposo” conserva la consapevolezza che da domani “bisogna mettersi a lavorare”. In che direzione? “Per riportare – dice – il sorriso in questa città” fin da subito.
Lo ha ribadito anche nel breve discorso a cui si è concesso, introdotto dall’avvocato Giovanni Valerio che – constatando la “voglia di ripartire” dei cittadini sostenitori presenti davanti a loro – ha annunciato: “Gianluca ci ha regalato un sogno e lo regalerà a questa città”: “una Formia libera che guarda verso il futuro”.
Microfono, quindi, al sindaco Taddeo che in primis ha fatto i ringraziamenti di rito alla città e i saluti, “mettendo da parte ogni tipo di rancore e di offesa”, al suo avversario il dottor La Mura che “si è difeso fino alla fine”, poi altre poche parole: “chiedo solo di iniziare a lavorare insieme perchè questa città ha bisogno di recuperare il tempo che ha perso. Questo mi sento di dire. Ringrazio tutti i ragazzi che hanno partecipato a questa competizione elettorale, tutti i sostenitori e la mia famiglia che mi ha dato la forza di andare avanti, soprattutto mia nipote”.
Proprio quest’ultima l’ha voluta accanto a sé sul palchetto presentandola come colei che l’ha “coccolato” nel divenire di un risultato sul filo del rasoio che gli ha provocato “po’ di tachicardia”, nonché come “l’unica al mondo che – ha affermato – mi può dire quello che devo fare”.
Così dicendo il sindaco Taddeo si è congedato dando appuntamento agli astanti alla chiesa di San Luca per la Santissima Messa, in segno di ringraziamento al Santo che gli ha “portato fortuna”. Solo per qualche altro secondo ha ripreso la parola e lo ha fatto per completare dei ringraziamenti.
“Qualcuno dei carissimi amici che mi hanno sostenuto nel 2008 (ndr alla sua prima candidatura al Consiglio comunale)– ha detto il neo-sindaco di Formia – purtroppo non c’è più e lo ringrazio lassù; saluto Benedetto Lombardi, mio carissimo amico: è sicuramente felice di questo risultato!”.
Ed ha concluso: “Ringrazio tutti gli amici che oggi non ci sono, che sarebbero stati felici, che mi guardano dal cielo, insieme ai miei nonni che mi hanno sempre supportato. A domani mattina”.
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