CORI – Il Comune, partecipando all’avviso pubblico indetto con determina della Regione Lazio, ha ottenuto un contributo di 5mila euro per la redazione del Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche, il cosiddetto PEBA. Il nuovo Piano conterrà un censimento e una valutazione delle strutture ad uso pubblico presenti sul territorio comunale e sarà utile a programmare gli interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
“I P.E.B.A., introdotti nel 1986 con la legge n. 41 e successivamente integrati con l’articolo 24, comma 9, della legge 104 del 1992, che ne ha esteso l’ambito agli spazi urbani, sono lo strumento urbanistico – spiega una nota del Comune – individuato dalla normativa per monitorare e superare le barriere architettoniche insistenti sul territorio. Il Piano, di cui ogni Comune dovrà dotarsi quale condizione necessaria per l’attribuzione ai Comuni stessi di finanziamenti regionali, è teso a rilevare e classificare tutte le barriere architettoniche presenti in un’area circoscritta e può riguardare la fruizione degli edifici pubblici. Il P.E.B.A. costituirà uno strumento operativo per una politica di abbattimento delle barriere architettoniche e di miglioramento dell’accessibilità per tutti i cittadini del nostro territorio”.
“Un primo importante passo – commentano il sindaco di Cori, Mauro De Lillis, e il consigliere delegato all’Urbanistica, Elisa Massotti – per rendere strade e spazi pubblici più accessibili, per rendere fruibili gli spazi urbani a tutti i cittadini. Garantire a tutti il massimo grado di accessibilità alle aree pubbliche è un atto di civiltà”.