“Con una formale Pec – spiegano i due gruppi -, abbiamo deciso di chiedere alle Autorità Comunali, informando per conoscenza il Prefetto, il Questore e la Procura di Latina, riservandoci di dettagliare, qualora ne verificheremo la necessità, anche la Direzione Distrettuale Antimafia competente, le modalità con cui si è pervenuti alla nomina del Presidente del Seggio elettorale della Sezione 20, atteso che, per quanto di conoscenza, sin dal primo turno elettorale vi sarebbe stata la rinuncia dell’originario Presidente individuato con nomina prefettizia”.
Inoltre, segnalano i due gruppi politici: “Siamo venuti a conoscenza di possibili criticità / abusi derivanti dalla concessione a terze persone, non parenti o affini, di ritirare la tessera elettorale con la mera presentazione di una delega con documento di riconoscimento del delegante: una modalità che seppur legittima, potrebbe aver favorito il ritiro di corposi quantitativi di tessere elettorali da parte di soggetti interessati laddove non anche di candidati Consiglieri comunali. Che a nostro parere, considerati i fatti narrati dalla stampa in merito al Seggio 20, suggerisce la necessità di introdurre modalità di ritiro delle tessere elettorali che riescano a essere quanto più possibile vicine, dirette e di facile attuazione per l’espletamento da parte di ogni cittadino del proprio diritto di elettorato attivo”.
E concludono: “Riteniamo importante che la nostra richiesta sia fatta propria da tutte le altre forze presenti in Assise, e soprattutto che tutto il neo Consiglio comunale, si impegni affinché la vicenda non venga messa a tacere”.