GAETA – Approda anche a Gaeta il percorso educativo itinerante che ha l’obiettivo di avvicinare allo studio materie come la scienza, la tecnologia, l’ingegneria e matematica le bambine e i bambini in situazioni di fragilità educativa. Sino al 29 ottobre i protagonisti di questo progetto, denominato “Gaeta brilla” e fortemente voluto dall’associazione “Il cielo itinerante”, saranno per cinque giorni gli alunni dell‘istituto comprensivo “Carducci” e “Principe Amedeo” che per l’atto conclusivo si raduneranno poi allo stadio comunale “Riciniello”.
La tappa di Gaeta, dopo i “Campi Stem 2021” di Milano, Brindisi e Forcella, si inserisce all’interno del progetto nato dall’esperienza di Forcella Brilla 2020 in collaborazione con “Space42 Europe”, con il quale “Il Cielo Itinerante” intende offrire cinque giorni di esposizione alla scienza attraverso esperienze dirette su temi specifici, con tre ore di attività STEM al giorno. I bambini avranno la possibilità di partecipare a incontri con esperti e ad altre attività ludiche, che saranno occasione di recupero e di conoscenza delle discipline scientifiche in una modalità concreta e inclusiva.
A sostenere l’iniziativa, anche intervenendo in video conferenza, è stata l’astrofisica originaria di Gaeta Ersilia Vaudo Scarpetta che, tra i massimi dirigenti dell’Esa, l’agenzia spaziale europea, ha incassato i complimenti del sindaco Cosmo Mitrano ma anche del vicesindaco Angelo Magliozzi, della delegata del comune alle relazioni con enti nazionali ed internazionali Roberta Castini, dell’amministratore Delegato e presidente di Acqualatina Marco Lombardi e Michele Lauriola e della responsabile della Comunicazione dell’ente gestore Loredana Leccese
I loro interventi hanno sottolineato lo scopo dell’iniziativa, di diffondere la cultura scientifica, la matematica e la materia tecnologica, in contesti di povertà educativa e disagio sociale, nella convinzione che le materie scientifiche e tecnologiche siano elementi essenziali per una società inclusiva ed offrano uguaglianza di opportunità per tutti indipendentemente dal livello socio-economico di provenienza.
Per cinque giorni le bambine e i bambini di Gaeta avranno, inoltre, la possibilità di partecipare a incontri con esperti e ad altre attività ludiche, che saranno occasione di recupero e di conoscenza delle discipline scientifiche che avverranno in una modalità concreta e inclusiva.
“Con ‘Gaeta Brilla’ – ha commentato il sindaco Cosmo Mitrano – prosegue il nostro impegno nella promozione di temi di grande attualità con percorsi educativi e formativi rivolti, soprattutto, ai nostri ragazzi. Un gran bel lavoro di squadra, che grazie ad una proficua sinergia tra enti ed associazioni, consente di avvicinare i più giovani al mondo scientifico, in particolare allo spazio e all’acqua, volano per lo sviluppo economico del nostro Paese. La presenza di divulgatori scientifici impreziosisce un percorso di formazione entusiasmante che rappresenta un’opportunità intellettuale ed esistenziale, una straordinaria esperienza ed una chiave di accesso per il futuro”.