FORMIA – E’ stato consegnato allo storico parrucchiere formiano Giovanni Di Nucci, per tutti Gianni, il “Premio speciale alla carriera” della “Confederazione artistica e tecnica della coiffure e dell’estetica – Italia ” (Cat Italia). Un riconoscimento che arriva dopo quasi cinquant’anni di carriera tra saloni, sfilate, spettacoli e set fotografici sempre con le mani nei capelli di migliaia e migliaia di uomini e donne.
Ha partecipatato a quasi tutte le competizioni del settore – a livello regionale, nazionale ed internazionale – consentendo, di volta involta, alle squadre di portare a casa sempre vittorie o, comunque, ottimi risultati che ne fosse parte in gara o il preparatore/coordinatore.
Nelle chiome, col fare artistico e l’inventiva che lo hanno sempre contraddistinto – e che lo consacrano anche nel panorama dell’arte figurativa/pittorica – ha messo di tutto: inserti di plastica, alluminio, piante finte e vere, nastri, perline, perle, fiori veri e di carta; ed ancora: elastici di ogni tipo, legno, fil di ferro, tubi elettrici, stoffe, vernici, lacche colorate, colle a caldo, calotte e teloni di plastica, capelli veri ed exstension, strass, diademi, e tanto altro.
Un racconto aneddotico vuole che, proprio durante un “Concorso mondiale di acconciatura” nel tentativo di applicare una pianta grassa piena di spine in una giara da inserire, a sua volta, in una pettinatura – ma forse sarebbe meglio definirla scultura! – si sia completamente punto le sue laboriose mani, ferendosi ripetutamente, ma mordacemente convinto a continuare – nonostante il gran dolore – finì il lavoro.
Un episodio che incarna lo spirito di passione e dedizione di Gianni Di Nucci per il suo lavoro, che – appare ovvio – non si è limitato ad essere per lui una mera professione, ma una vera e propria arte e una continua emozione. Lo dimostra l’elenco degli oggetti usati per creare, plasmare le tante teste che ha acconciato: un “inventario” che ha dell’incredibile, ma che – in effetti – ha contribuito a renderlo unico in tantissime sue realizzazioni, immortalate in numerosi servizi fotografici, e messe su anche per il teatro – così come accade da circa vent’anni a questa parte nella collaborazione con la compagnia “Costellazioni” di Roberta Costantini.
Questo è un pezzettino di quel mondo che c’è dietro la targa che gli è stata conferita lo scorso 24 ottobre alla cena del Gran Galà di Paestum Capaccio (Sa), presso il centro congressi dell’ Hotel Ariston, dalle mani del Presidente “Cat Italia” Antonio Bilancio.
“Cat” è un’organizzazione di acconciatori ed estetiste italiana affiliata alla “Confederazione mondiale della Coiffure e dell’Estetica” (Cmc) – esistente dagli anni trenta del Novecento con oltre trenta Paesi membri – con un ruolo, che definisce, – “chiave” nel mondo della moda, nelle collezioni, tendenze e anteprime stagionali presentate su passerelle nazionali ed internazionali.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.