MINTURNO -“Le minoranze fondamentalmente le capisco. Hanno voluto conquistare la scena per metabolizzare la delusione provocata dalla sconfitta al primo turno alle elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre. Ora tutti al lavoro perché il lavoro da fare è tanto e i cittadini attendono immediate e positive risposte da noi amministratori, nessuno escluso”. Massimo Signore, dominus locale di Forza Italia e il più votato alle amministrative del comune di Minturno, ha chiesto qualche giorno di tempo per offrire la sua versione su quanto avvenuto sabato quando le minoranze di centro destra – Lega e Fratelli d’Italia – hanno votato (con la maggioranza) la sua elezione alla presidenza del rinnovato consiglio comunale per poi abbandonare l’aula quando si è trattato di nominare il suo vice, l’ex assessore ai Lavori Pubblici del comune Mino Bembo.
“Gli amici dell’opposizione hanno fatto ostruzionismo innanzitutto per una errata interpretazione su chi dovesse essere tra il sottoscritto e Francesco Sparagna il consigliere anziano. Insomma su chi dovesse essere abilitato – osserva Signore nell’intervista video allegata – a presiedere il primo consiglio comunale. Da persone serie che siamo abbiamo ammesso una nostra errata valutazione mentre le minoranze hanno continuato a fare melina. Ci rimproverano di aver assunto la presidenza e la vice presidenza del consiglio comunale? I consiglieri di opposizione avevano cinque giorni di tempo per avanzare eventuali proposte ma non l’hanno fatto. Non possiamo accollarci loro demeriti – ha aggiunto Signore – quando avrebbero potuto indicare il loro nominativo non tanto al consigliere anziano, di cui non avevano riconosciuto la legittimità, quanto all’ufficio di presidenza del consiglio. Avrebbero potuto utilizzare gli strumenti che gli offre il regolamento ma hanno solo creato una tempesta in un bicchier d’acqua. Peccato”.
Signore nell’intervista si è soffermato sull’exploit meritato del sindaco Stefanelli, sulla scelta della sua maggioranza di indicarlo quale neo presidente del consiglio comunale di Minturno, sul ruolo che deve svolgere la riconfermata amministrazione comunale e anche sul ritorno, dopo quasi dieci, dell’ex presidente del consiglio Romolo Del Balzo. L’avvocato di piazza Rotelli gli riconosce, dall’alto della sua esperienza e sagacia politica, di aver già conquistato la “meritata leadership” tra i banchi dell’opposizione che, formata da personaggi politicamente rilevanti, potrà trasformare quella che sta iniziando una “consiliatura molto interessante”.
E parlando della necessità di creare un nuovo centro, “anche democristiano, perché no?”, Signore lancia un endorsement per il sindaco Stefanelli: “Potrebbe essere lui il nuovo presidente della Provincia? – ha concluso il neo presidente d’aula di Minturno – Al momento è il miglior personaggio che offre il quadro politico. E quindi…”.