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Gaeta / Scende in campo elettorale Cristian Leccese e lancia un sito: “una vetrina per raccontarmi” [VIDEO]

GAETA – L’interessato, se avesse potuto, avrebbe convocato anche una conferenza stampa per illustrare l’iniziativa. Ha deciso poi di congelarla per non sovrapporsi sul piano mediatico nel giorno in cui, la vigilia di Ognissanti, a Gaeta per il sesto anno consecutivo si sono accese le Luminarie natalizie che, inizialmente tanto osteggiate, si sono rivelate in un brand di successo per la destagionalizzazione dell’immagine turistica della città. Cristian Leccese, senza l’’h’ tiene subito a precisare, vuole diventare il prossimo macchinista di un treno che non vuole fermarsi. Ora come non mai “per intercettare i fondi del Pnrr ed evitare di gettare alle ortiche il lavoro che in questi dieci anni ci ha permesso di sdoganarci sotto ogni profilo”.

Per tentare di diventare il successore di Cosimino Mitrano alle amministrative della prossima primavera, Leccese, 40 anni compiuti lo scorso 6 ottobre, ha deciso di aprire una “finestra” ufficialmente per “raccontarsi”, ma cristianleccese.it non è soltanto una “piccola vetrina – come sostiene – per racconta la mia vita ed esperienza professionale e lavorativa”, è molto di più. Leccese ha dimostrato che per vincere una finale olimpica sui 100 metri oltre ad avere il miglior crono della stagione (in questo caso, tradotto, abbraccia una stagione politica di dieci anni), deve disporre del miglior tempo di reazione allo sparo.

Leccese si è alzato per primo dai blocchi di partenza lanciando o, meglio, formalizzando un’autocandidatura, pesante e chiara, alla carica di sindaco per conto della coalizione di centro destra ma anche del Pd che dal 2012 governa un comune, quello di Gaeta, che ha messo in campo il più alto numero di interventi della provincia di Latina.

L’inaugurazione di questo portale – naturalmente concordato con il sindaco Cosimino Mitrano a poche ore dall’accensione delle luminarie 2021 – non ha colto di sorpresa Lega e Fratelli d’Italia. Leccese le ha sorprese sul tempo dopo i propositi del carroccio e di Fdi lo stesso sindaco di Gaeta li ha mandati, facendo ricorso alla melina, in naftalina. Il tavolo di concertazione per decidere “programma e candidatura a sindaco” sarà convocato ora dopo le spegnimento delle luminarie e Leccese ha deciso di vestire – con successo o meno lo diranno le prossime settimane dell’inesistente dibattito politico gaetano – i panni della lepre in una gara di mezzofondo dell’atletica leggera.

Leccese – inaugurando il suo sito in cui c’è un pò di tutto, dai suoi esordi lavorativi come preparatore di cocktail nei più importanti bar di Gaeta al debutto in politica come militante nel movimento giovanile di Forza Italia passando alla sua sfera più privata e familiare – ha voluto lanciare un monito: chi tarda arriva male alloggia.

Presidente di Lazio Farma spa (la società che gestisce le farmacie pubbliche nella regione) nonché fondatore e direttore di una struttura specializzata nella riabilitazione e assistenza socio sanitaria, Leccese sapeva e sa che i principali competitor per guadagnare la nomination per la coalizione Forza Italia-Fdi e Pd li ha ….in casa. Insomma sono suoi colleghi di maggioranza e, nello specifico, di gruppo. Cioè di Forza Italia. I loro nomi sono noti anche ai bambini di Gaeta: l’attuale vice sindaco e assessore ai Lavori Pubblici Angelo Magliozzi, il consigliere provinciale e comunale di Forza Italia Luigi Coscione ed l’attuale assessore alla Pubblica Istruzione Gianna Conte.

L’imprenditore fondatore nel 2005 della struttura assistenziale “La Valle” ha voluto utilizzare il fattore tempo per guadagnare spazio rispetto alla spietata concorrenza interna. Ha deciso ufficialmente di indossare il saio francescano (“Sono a disposizione di questa squadra, di una squadra che vince non si cambia. Si deciderà tutti insieme nel momento più opportuno”) sapendo però di avere in tasca l’imprimatur del sindaco in carica Cosimino Mitrano e, ancor prima, del potente coordinatore regionale di Forza Italia, il Senatore Claudio Fazzone. E la logica è una sola: la vittoria a Formia di Gianluca Taddeo, primo sindaco forzista a conquistare il comune dal lontano 1994 (un’altra era geologica), è la conferma dell’inizio della stagione per garantire il giusto spazio ai quarantenni.

L’inaugurazione del portale cristianleccese.it ha evidenziato un altro aspetto: la militanza è sempre stata sinonimo di fedeltà e Leccese l’ha sempre garantita sin da quando aveva i pantaloncini corti sostenendo all’interno del movimento giovanile di Forza Italia nel 2002 la prima vittoria di un sindaco di centro destra, l’azzurro Massimo Magliozzi, dopo il doppio mandato del pi-diessino Silvio D’Amante. Leccese le sue fortune elettorali le ha costruite nel suo rione d’origine. De La Pjaia è stato eletto nell’ottobre 2001 il presidente del consiglio di quartiere che rappresentava una cerniera ombra del comune di Gaeta in un tessuto sociale già tra i più effervescenti che si ricordino. Il resto l’ha fatto alla guida del coordinamento comunale di Gaeta dell’allora Popolo delle Libertà. La svolta è datata primavera 2007 quando in occasione di quelle elezioni amministrative – scrive l’interessato sul suo website – “ho conosciuto Cosimino e, da subito, è nata una grande amicizia che permane tutt’oggi”

Le elezioni le vinse il primo sindaco civico della provincia, Antonio Raimondi, ma quella sconfitta fu davvero salutare per il progetto “Per il bene di Gaeta” che aveva bisogno di raffinarsi e di potenziare la sua muscolatura politica ed amministrativa. Da questa palestra di trentenni il più dotato risultò essere proprio Cosimino Mitrano che all’età di 42 anni, era il 2012, divenne sindaco di Gaeta battendo al ballottaggio l’uscente Raimondi e confermando cinque anni più tardi, nel 2017, direttamente al primo turno.

E Leccese calò subito le sue carte diventando vice sindaco e assessore ai Lavori Pubblici e al patrimonio. Nel 2017 decise di fare altro preferendo svolgere un ruolo di coordinamento tra le vecchie e nuove espressioni di Forza Italia conservandosi l’incarico di presidente della commissione Attività Produttive. Insomma un ruolo che ben gli si addiceva: conversare una finestra diretta sulla città che stava cambiando pelle.

Leccese sa che è arrivato il suo momento: può battere nel 2022 Mitrano di un anno : nel 2012 il giovane dirigente del settore finanziario del comune di Fondi divenne sindaco di Gaeta a 42 anni, Leccese ce la farà a 41?. Ma l’imprenditore, che si lascia immortalare mentre raccoglie le olive nel podere di campagna della sua “prima” famiglia, nutre la consapevolezza di dover sciogliere altri nodi. Oltre a prevalere su altre e legittime ambizioni interne, è obbligato ad attuare un’azione chiarificatrice con i principali alleati di Forza Italia. Un fatto è certo. Fratelli d’Italia da tempo ha assunto una posizione chiara: il centro destra di Gaeta deve presentarsi alle elezioni amministrative della prossima primavera, le prime del post Mitrano, unito e con i simboli delle rispettivi partiti. Insomma è giunto l’epilogo delle liste civiche “dove c’è di tutto e di più”- con una chiara allusione alla presidente Dem del consiglio comunale Pina Rosato.

Nella Lega il dibattito è serrato tra due anime interne. La prima, facente capo al capogruppo regionale Angelo Tripodi, delega alle segretarie provinciali la decisione finale su Gaeta. La seconda, guidata dall’ex sottosegretario Claudio Durigon, propone di proporre “subito” un nome autonomo al tavolo del centro destra di Gaeta quando sarà chiamato a decidere. Un momento di svolta ci sarà a giorni. Il 5 novembre il direttivo provinciale del carroccio, dopo i disastrosi risultati delle amministrative del 17 e 18 ottobre, dovrà porre fine al commissariamento del partito sul territorio pontino con la scelta di Giovanna Miele o Massimiliano Carnevale (rieletti nel consiglio comunale di Latina) quale successore del senatore Gianfranco Rufa.

L’inaugurazione del portale internet (e di un info point, all’angolo tra piazza Roma e via Indipendenza, che sarà inaugurato agli inizi di dicembre dopo essere stato opzionato per “sette mesi”) di Cristian Leccese ha registrato un’accelerazione anche in considerazione della perdurante frammentazione esistente nel fronte progressista gaetano. L’appello all’unità interna lanciato da Demos, Orizzonti per Gaeta, MoVimento 5 stelle e dal Movimento Progressista prima e dall’ex sindaco Antonio Raimondi poi sono caduti nel vuoto .

L’inaugurazioine del sito da parte di Leccese è stato deciso di promuovere un tentativo di abbordaggio nei confronti del primo e stimatissimo sindaco eletto direttamente dai cittadini nel 1994, l’ex Pds Silvio D’Amante. Il dentista, che la residenza a Formia ma lavora nella sua Gaeta, non ha sciolto la riserva. Il suo è stato un “ni” che attende una risposta chiarificatrice : potrei accettare se il centro sinistra la smettesse di farsi del male con un atteggiamento masochista decisamente inverosimile.

D’Amante , per esempio, sarebbe l’uomo più contento del mondo se beneficiasse dell’apporto del movimento “Gaeta comunità di valore” che ha pronto da tempo ai nastri di partenza un candidato a sindaco, la professoressa Sabina Mitrano. Ma farebbe salti di gioia su riuscisse ad inaugurare una linea di credito con il commissario provinciale del Pd Matteo Mauri. D’Amante invoca chiarezza dopo la stagione, durata dieci anni, durante la quale in base all’accordo dell’ex segretario pontino Claudio Moscardelli con il sindaco Mitrano il Pd è stato al traino di Forza Italia non presentando (volutamente) mai il simbolo alle amministrative seguite al 2008, anno di Fondazione del Pd al Lingotto. Non c’è due senza tre? L’exploit elettorale di Luca Magliozzi alle amministrative di Formia è un segnale importante nei confronti del quale il popolo Dem di Gaeta non vede l’ora di attraversare, dopo anni di esilio, il suo mar Rosso e tornare nella terra promessa. E Cristian Leccese nella sua libreria ha in bella mostra il libro dell’Esodo…

INTERVISTA video Cristian Leccese, consigliere comunale Gaeta

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