FORMIA – “I miei ringraziamenti vanno a chi mi ha sostenuto, ma contestualmente a tutta la città, perchè io sarò il Sindaco di tutti” – a parlare è il Primo cittadino di Formia Gianluca Taddeo in uno dei passaggi riflessivi pronunciati in occasione della prima riunione del Consiglio comunale che si è riunito questa mattina, sabato 6 novembre, nella sala Ribaud del Palazzo Municipale.
In effetti il sindaco Taddeo, in premessa, ha voluto sottolineare l’atteggiamento meritorio di chiunque sia andato alle urne ad esercitare il proprio diritto al voto, a prescindere dalle preferenze politiche espresse, per poi ricordare che l’obiettivo prefisso d’ora in poi deve essere lavorare e collaborare – con esplicito invito a farlo rivolto anche all’opposizione consiliare – nell’interesse della città di Formia.
L’opposizione, di fatto, si è detta pronta ad agire in tale direzione, pur sottolineando la volontà di non prescindere dal fisiologico compito di
L’idea è arrivata sulla scia dall’annuncio da parte del Sindaco della costruzione di una scuola media nel quartiere di Penitro – ma ha parlato anche di un nuovo stabile da destinare a Caserma dei Carabinieri e auspicare un ritorno dei Norm, in un’ottica di tutela del territorio e lotta alla criminalità. In effetti sono due dei punti enunciati nella presentazione delle “Linee programmtiche” dal sindaco Taddeo che attraverso la messa a punto della macchina amministrativa comunale, la rigenerazione urbana (messa in sicurezza dei viadotti, istituzione Ztl), la salvaguardia ed il potenziamento del waterfront, la valorizzazione dei prodotti locali, insieme con quella delle compagini ambientali, archeologiche, culturali – che consentano la “destagionalizzazione turistica”- ed altre azioni politico/amministrative punta a definire un “Comune virtuoso”.
A lavorare con lui in questa direzione la sua squadra: Giovanni Valerio vice-sindaco con delega al Turismo; Eleonora Zangrillo assessore ai Lavori Pubblici, Data management (Digitalizzazione),Transizione ecologica (ambiente),Mobilità e Sport; Francesco Traversi al Bilancio; Chiara Avallone alle Attività Produttive e Affari Generali; Fabio Papa alla Cultura, Istruzione pubblica, Impianti sportivi; Rosita Nervino ai Servizi Sociali.
Presidente del Consiglio comunale – eletto alla terza votazione, con sedici voti favorevoli e nove astenuti – Pasquale Cardillo Cupo (vice-presidente Caterina Nocella), a lui il compito di garantire tutti i membri del Consiglio comunale che consta di dieci gruppi consiliari: “Prima Formia” capogruppo Antonio Di Rocco; “FormiAma” capogruppo Amato La Mura (ex-Candidato Sindaco); “Pd-Demos-Forum” capogruppo Luca Magliozzi (ex-candidato Sindaco); “Un’altra città -Movimento cinque stelle” capogruppo – e unica componente – Paola Villa (ex-candidata Sindaco); “Guardare Oltre” capogruppo – e unica componente – Immacolata Arnone; “Formia Vinci” capogruppo – e unico componente – Antonio Capraro; “Periferie al centro” capogruppo – e unico componente – Marco Bianchini; “Forza Italia” capogruppo Caterina Nocella; “Fratelli d’Italia” capogruppo Renata Ranucci; “Taddeo per Formia” capogruppo Luigi Rossi.
Come previsto dai punti all’Ordine del Giorno sono stati nominati anche i componenti della Commissione elettorale – sindaco Taddeo e
Saranno otto le Commissioni conisiliari permanenti: Turismo; Lavori pubblici; Bilancio; Attvità produttive e Affari generali; Cultura; Servizi Sociali; Urbanistica e Trasparenza. A queste se ne aggiungerano altre due ad hoc dedicate alla Sanità e ai Beni confiscati alla Criminalità Organizzata.
L’augurio di buon lavoro è quello arrivato dai banchi del Consiglio al Sindaco, alla Giunta, così come a tutta l’Assise pubblica. Dirompente però è stato l’annuncio dell’ex-candidato sindaco Amato La Mura, avversario politico al ballottaggio ed ora Consigliere comunale d’opposizione.
Durante il suo intervento, infatti, ha annunciato l’uso dello strumento del ricorso al Tar affinchè si possa consegnare il risultato elettorale ad una nuova e ulteriore verifica. La Mura non ha nascosto di aver avuto delle riserve nel voler prendere parte al Consiglio comunale d’insediamento, ma soprattutto di essere particolarmente amareggiato per le voci circolate, in quei giorni, sul suo conto rispetto a presunti brogli che lo riguardavano in prima persona e – ha raccontato – addirittura per la falsa notizia circolata di un suo arresto per essere stato sorpreso con cinquanta schede in tasca. Aspetti sui quali intende andare fino in fondo e fare luce.
Photogallery – Foto ufficiali di Roberta Beneduce