MINTURNO – L’ufficio provinciale del lavoro di Latina ha annullato, per certi versi, il licenziamento notificato lo scorso agosto ad un proprio autista da parte del concessionario del trasporto pubblico urbano di Minturno, le “Autolinee Riccitelli”.
L’uomo, di 62 anni, aveva ricevuto una lettera di licenziamento in seguito alla conclusione del periodo massimo di convalescenza di sei mesi dovuto per Legge dopo essere stato colpito da una serie di patologie cardiache. Il provvedimento dell’azienda era stato avallato da due visite medico legali cui fu sottoposto l’autista di Minturno. Il 62enne fu dichiarato inidoneo a continuare a svolgere la propria attività lavorativa benchè il suo legale, l’avvocato Luca Cupolino, avesse chiesto di destinarlo ad altre mansioni , magari di tipo impiegatizio.
La società del trasporto urbano declinò la proposta facendo sapere che non aveva nel proprio organico questo ruolo. Ne scaturì un contenzioso stragiudiziale tra il lavoratore licenziato ed il suo ex datore di lavoro. Innanzitutto venne contestato il giudizio delle due verifiche medico legali operate, in base ad un decreto ministeriale, dalle Reti ferrovie italiane. La decisione sarebbe dovuta essere collegiale e non operata – come peraltro è avvenuta – da un solo medico. Prima che la querelle approdasse davanti un giudice, il tentativo di conciliazione davanti l’ufficio provinciale del lavoro ha sortito gli effetti sperati per l’autista 62enne. L’uomo è stato reintegrato con un impiego lavorativo diverso a quello occupato nell’ultimo trentennio.
(Foto di repertorio)