CASTELFORTE – “Olio in cattedra” è il progetto di educazione alimentare promosso dall’Associazione nazionale Città dell’Olio e rivolto alle scuole elementari e medie e ha l’obiettivo di promuovere nei bambini e nei giovani la consapevolezza che l’olio extravergine è un “cibo” italiano a tutti gli effetti, una eccellenza della nostra gastronomia tipica per cui siamo conosciuti nel mondo, ma anche un forte elemento culturale/identitario.
“Sono molto contenta –esordisce l’incaricata del Sindaco Teresa Maccio- che il nostro Istituto Omnicomprensivo, guidato dal Prof. Amato Polidoro, abbia accolto questa nostra proposta e che, i ragazzi che frequentano questo Istituto possano partecipare al progetto predisposto dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio”.
“Questa iniziativa –dice il Sindaco Angelo Felice Pompeo- che la nostra Amministrazione Comunale ha voluto proporre al dirigente e ai docenti del nostro Istituto vuole, tra l’altro, inaugurare un nuovo stile di collaborazione tra Comune e scuola. E’ un modo attraverso il quale
la scuola e il Comune lavorano fianco a fianco anche per promuovere e valorizzare le risorse del territorio e fare una formazione sempre più mirata”.
Olio in Cattedra è il progetto di educazione alimentare che l’Associazione nazionale Città dell’Olio porta nelle scuole da più di 10 anni. L’edizione 2021/2022 è dedicata al tema “Olio EVO e sostenibilità”: una storia a fumetti costituisce lo strumento di apprendimento del percorso didattico e accompagna bambini e bambine in una prima riflessione sull’olivicoltura di qualità, mettendola in relazione con l’ambiente, la natura e le persone coinvolte nel sistema di produzione dell’olio extra vergine d’oliva.
Il progetto si articola nel Concorso nazionale “Le avventure di Livia e Paolo – Alla scoperta di Olio EVO e Sostenibilità”, con l’obiettivo di coinvolgere i partecipanti in maniera stimolante e divertente e dare loro la possibilità di conoscere meglio il prodotto olio EVO e ragionare sul significato e l’importanza di adottare comportamenti sostenibili a partire da esempi tratti dal mondo dell’olivicoltura. Nel corso del progetto si prevede anche un coinvolgimento di stakeholder che supporteranno il prezioso lavoro dei docenti affinché il coinvolgimento degli studenti sia davvero pieno e
pienamente formativo.