È stato assolto dal Tribunale di Latina il giovane di 30 anni accusato di un furto aggravato che sarebbe stato commesso nel 2012 ai danni di un suo coetaneo a Itri. Secondo la pubblica accusa, G. D. avrebbe rubato lo scooter regolarmente parcheggiato sotto casa dal signor R. G. secondo la ricostruzione dell’epoca il 30nne, difeso dall’ avvocato Pasquale Di Gabriele, forzò il lucchetto posto sulla ruota anteriore del mezzo parcheggiato in un’area pubblica. Il pubblico ministero, al termine della requisitoria, ha avanzato una richiesta di condanna a mesi 6 di reclusione.
La difesa ha dimostrato, tuttavia, che l’imputato aveva preso lo scooter esclusivamente in prestito, in virtù del rapporto di amicizia sottostante con la persona offesa, alla quale, peraltro, lo stava restituendo al momento del rinvenimento da parte dei carabinieri della locale stazione. I carabinieri, infatti, hanno rintracciato l’imputato sotto casa della persona offesa, proprio poco prima che si apprestava a restituire il ciclomotore che avevo utilizzato nelle precedenti 24 ore. Dopo un lungo procedimento e diversi testimoni escussi, il procedimento si è concluso ieri con la sentenza emessa dalla dottoressa Trapuzzano con sentenza, per l’appunto, di assoluzione con la formula più ampia.