LATINA – A seguito di un incidente stradale, ha convinto la vittima – una donna di Latina – che fosse una veggente in grado di parlare con gli angeli, convincendola così a farsi consegnare diverse somme di denaro. Sono stati arrestati dai Carabinieri di Latina, su ordine del Sostituto Procuratore Valentina Giammaria, a seguito delle indagini coordinate dal Procuratore della Repubblica Giuseppe De Falco, la 51enne B.S. e il 28enne A.D.P. entrambi accusati di “estorsione”, “violenza privata”, “minacce”, “percosse”, “indebito utilizzo di carte di credito e di pagamento” e “truffa in continuata in concorso”.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, convicendo la vittima di avere doni divinatori la donna si è fatta dapprima consegnare la somma di 900 euro per il modulo di constatazione amichevole e successivamente altre somme di denaro – prima attraverso raggiri e artefizi e poi vere e proprie minacce – per un ammontare di 4mila e cinquecento euro; infine la vittima ha consegnato ai due una carta Postpay a lei intestata con la quale hanno operato diversi movimenti per un ammontare di 650 euro, spesi in dodici giorni.
La vittima ha provato per diverso tempo a non confessare l’accaduto, addirittura arrivando al punto di pensare di compiere gesti estremi pur di non rivelare le minacce ricevute, tra le quali quella di farle perdere la potestà genitorialità se non avesse pagato e fosse finita in carcere. I due sono stati arrestati nonostante abbiano provato a cancellare le prove di quanto accaduto eleminando le chat di whatsapp, profili sui social network e tutto quanto li potesse ricondurre alla vittima.