LATINA – Un nuovo ospedale per Latina. E’ il progetto presentato lunedì al Cersites della Sapienza Università di Roma-Polo di Latina dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e dall’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato, alla presenza del direttore generale della Asl di Latina, Silvia Cavalli. Il nuovo ospedale di Latina, su cui è previsto un investimento di circa 300 milioni di euro stanziati dal ministero della Salute, dal ministero dell’Economia e dalla Regione Lazio, potrà contare su 536 posti letto, per una superficie totale di 70 mila metri quadri. Sarà suddiviso per aree funzionali, su tre piani. Le aree funzionali saranno: la diagnostica per immagini, il blocco operativo, diagnosi e cura, area critica-emergenza-urgenza, materno-infantile, punto nascita, area chirurgica, area medica, degenza detenuti, area diurna.
I posti letto, nel dettaglio, saranno: 424 per la degenza ordinaria, 16 per la degenza psichiatrica, 4 per la degenza dei detenuti, 24 day hospital, 22 day surgery e 46 posti di terapia intensiva – ha fatto sapere la Regione – La costruzione del nuovo ospedale contribuirà ad ampliare la rete dei servizi del Sistema sanitario regionale e avrà un notevole impatto sul territorio della città di Latina e per l’intera provincia,garantendo la prossimità dei servizi e la qualità della degenza per i cittadini.
“Quello che abbiamo presentato – ha aggiunto il presidente Zingaretti – è un progetto fondamentale per il territorio della città di Latina. Il nostro impegno è quello di andare spediti verso la costruzione di questo nuovo polo ospedaliero. La qualità e la capillarità del servizio sanitario sono il punto nodale di una sanità che funziona”.
“Quello di Latina è un progetto innovativo per un edificio ‘green’ – ha esordito l’assessore regionale alla sanità Alessio D’Amato – Si tratta di una struttura moderna e dotata delle ultime tecnologie per migliorare la qualità deiservizi al cittadino. E’ un nuovo ospedale che ci permetterà di guardare al futuro di questo territorio con una particolare attenzione al risparmio energetico. Una sfida importante, stiamo parlando di uno de più grandi investimenti pubblici a livello regionale. Un intervento che cambierà l’assistenza sanitaria su questo territorio e credo che sia una vera e propria rivoluzione per la sanità pontina“.