ITRI -Tra le immancabili resistenze di alcuni dei destinatari del provvedimento, è stata ultimata nella serata di mercoledì l’evacuazione disposta dal Comune di Itri nei confronti di 254 persone residenti nelle contrade Campiglioni e Giovenco interessate dal gravissimo fenomeno idrogeologico che ha provocato danni per oltre 25 milioni di euro nella notte tra il 3 ed il 4 novembre scorsi.
L’ordinanza di sgombero, firmata dal vice sindaco Elena Palazzo, ha interessato complessivamente 78 nuclei familiari, 21 dei quali, per complessive 68 persone, sono state sistemate in strutture ricettive della zona mentre i rimanenti – com’era nelle previsioni – sono stati ospitati da parenti e conoscenti. Il provvedimento sarebbe dovuto entrare in vigore giovedì mattina alle 9 ed è stato adottato dal comune dopo l’allerta arancione diramata mercoledì dal Dipartimento della Protezione Civile della Regione Lazio per quanto riguarda lo svolgimento, per le successive 24-36 ore, di avverse condizioni meteorologiche con fenomeni di rovescio accompagnati da forti temporali e raffiche di vento. Il comune di Itri ha fatto sapere che queste 254 persone trascorreranno anche la notte tra giovedì e venerdì lontano dalle proprie abitazioni per motivazioni precauzionali.
Le fasi di evacuazione mercoledì sera erano state coordinate dalla Polizia Locale, dai Carabinieri e dalla Guardia di Finanza, le stesse forze dell’ordine che poi durante la notte – su disposizione del Prefetto di Latina Maurizio Falco – hanno potenziato i rispettivi controlli per evitare quelle forme di sciacallaggio alla base del disappunto di alcuni cittadini a lasciare le proprie abitazioni. Il comune di Itri ha deciso sempre in via cautelativa di chiudere tutte le scuole di ogni e grado nelle giornate di giovedì e venerdì e di sospendere in quest’ultima giornata il mercato settimanale. Sia l’attività scolastica che quella mercantile si svolgono nelle zone confinanti le località Campiglioni e Giovenco dove, dalla serata di mercoledì, tutti nuovamente hanno il naso all’insù.
La stessa amministrazione, dopo aver incassato nei giorni scorsi la dichiarazione dello stato di calamità naturale da parte del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti propedeutica all’ottenimento dello stato di emergenza del governo relativamente a quanto gravemente verificatosi un mese fa, ha deciso pertanto di perdurare lo stato di emergenza e l’operatività del Coc, il centro operativo comunale, agli ordini del Comandante della Polizia Locale Pasquale Pugliese. Intanto il maltempo di queste ore fa paura anche a Gaeta. Il sindaco Cosmo Mitrano ha ordinato l’attivazione del Coc,il centro operativo comunale di Protezione civile per assicurare eventualmente la direzione ed il coordinamento delle attività e dei servizi di soccorso e di assistenza alla popolazione durante lo stato di allerta.