FROSINONE – Udienza interlocutoria quella di giovedì davanti la Corte d’Assise del Tribunale di Frosinone nel processo per la morte di Willy Monteiro Duarte, il cuoco di 21 anni di Paliano ucciso di botte nella notte tra il 4 ed il 5 settembre 2020 in Largo Oberdan a Colleferro. E’ stata protagonista la difesa di uno dei quattro imputati, Mario Pincarelli, lo stesso che nei giorni scorsi dal carcere di Regina Coeli da cu si è collegato in video conferenza, aveva detto di avere la coscienza a posto e, dunque, di non aver ucciso il giovane di origini capoverdiane.
E’ stato ascoltato un ragazzo con il quale Pincarelli lasciò Colleferro dopo i fatti. Ha raccontato di aver frequentato la sera della tragedia alcuni locali della movida per poi dividersi.
“L’ho rivisto a terra solo quando sono corso verso la folla sentendo le urla e il parapiglia – ha raccontato il ragazzo al Sostituto procuratore Francesco Brando – Ho trovato a terra Pincarelli che cercava di rialzarsi, l’ho afferrato per la giacca e l’ho portato in auto”.
Il teste ha confermato di aver guidato la Smart ma non di aver parlato di quanto avvenuto con Pincarelli. Entrambi si sono fermati nei pressi del locale del fratello di Marco e Gabriele Bianchi. In quel momento sopraggiunsero a piedi i due fratelli di Artena quando Omar Sahbani accusò Pincarelli, che smentì la circostanza, di aver colpito proprio Willy. Poi ci fu un’altra piccola discussione tra i fratelli Bianchi e Belleggia che gli dicevano di prendersi la responsabilità di quanto fatto. Ma entrambi, sia Francesco che Mario, negarono.
Davanti la Corte d’assise presieduta dal dottor Francesco Mancini poi sono comparsi alcuni testimoni della difesa di Francesco Belleggia, l’unico dei quattro imputati che si trova ai domiciliari. tata la volta della genetista Marina Baldi, di un amico col quale l’imputato sarebbe dovuto tornare quella notte e l’insegnante di Karatè che ha raccontato al giudice di averlo portato in giro per tutta Italia per fargli disputare alcune gare.
Si tornerà in aula il 16 dicembre per l’esame dei medici legali di fiducia di Pincarelli, il professore Luigi Cipolloni, e dei fratelli Bianchi, il dottor Diego Cirillo.