SUD PONTINO – L’associazione culturale “4.0”, nata dal desiderio di un gruppo di professionisti a far “crescere” socialmente e culturalmente il territorio del Golfo di Gaeta e a far emergere i giovani talenti, ha organizzato, nonostante le ristrettezze imposte dalla normativa anti Covid, in collaborazione con le associazioni “AnteOmnia e “Anla” (Associazione Nazionale Lavoratori Anziani) del Gruppo Geberit Gaeta, una riuscita tavola Rotonda sul tema “La salute non è tutto, ma senza tutto è nulla”.
Sono intervenuti in video conferenza i relatori Luigi Cavallo, segretario territoriale della Uil Uiltec,la dottoressa Chiara Toniolo e Brigida Surrentino D’Affitto, project Manager e promotore territoriale della “Mba”. Ha introdotto e moderato i lavori Giuseppe Rinaldi, attivo presidente dell’associazione “4.0”. Hanno portato il loro contributo anche Tommaso Marciano, presidente dell’Anla Geberit Gaeta, due componenti del Consiglio Direttivo e due rappresentanti dell’associazione Carabinieri di Gaeta.
In Italia l’effetto pandemia – ha messo in evidenza il webinar – ha messo sotto stress il Sistema Sanitario Nazionale, rilevandone tutte le criticità ed i limiti, alcuni insiti nel sistema, altri resi più gravi da anni di tagli al budget. Inoltre per fronteggiare il continuo aumento del costo del lavoro, che rende le aziende italiane meno competitive e le retribuzioni dei lavoratori soggette ad una continua diminuzione del potere di acquisto, si sta implementando lo strumento del “Welfare” per supportare la stabilità aziendale facendo crescere la retribuzione dei dipendenti. Alla luce di tutto ciò, per l’Associazione “4.0” risulta particolarmente importante l’informazione su tutto ciò che che riguarda il sistema sanitario nazionale e il Welfare per fornire – ha auspicato il presidente Rinaldi – risposte possibili e concrete in grado di alleggerire la pressione sul sistema pubblico e sul mondo del lavoro”.