FONDI – Hanno un’età compresa tra i 25 ed i 40anni le sette persone – cinque di Fondi, la sesta di Latina, la settima di Velletri – arrestate alla vigilia di Natale con le accuse di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, di materiale esplosivo e di armi clandestine e da guerra con le relative munizioni. A concretizzare l’importante operazione di polizia giudiziaria – coordinata da due pm della Procura di Latina, i sostituti procuratori Valentina Giammaria e Martina Taglione – sono stati gli agenti della Squadra Mobile di Latina e dal Commissariato di Fondi, in collaborazione con la Squadra Mobile di Frosinone ed il Nucleo investigativo dei Carabinieri di Latina.
Gli investigatori da giorni pedinavano un gruppo di persone. L’operazione è scattata quando i sette indagati sono partiti giovedì da Fondi, a bordo di diverse auto, con destinazione Frosinone. Gli inquirenti hanno dovuto pazientare insieme alle sette persone per diverse ore all’esterno di una villa nel centro del capuologo ciociaro. Sino a quando sono stati sorpresi a trasferire a bordo di quattro auto e di un furgone diversi borsoni. Questo corteo si è rimesso in moto in serata con destinazione la città da cui era partito: Fondi. Qui si decideva di controllare le auto e i loro conducenti ed occupanti, ora difesi dagli avvocati Maurizio Forte, Pasquale Cardillo Cupo e Oreste Palmieri.
I sospetti della vigilia sono stati tutti suffragati: spuntavano 60 chilogrammi di hashish e 15 di marijuana. Nel doppio fondo del furgone sono state invece rinvenute 2 pistole, una mitraglietta e 3 fucili con centinaia di munizioni di vario calibro. In più sono stati rinvenuti 15 chilogrammi di plastico, 14 detonatori e due bombe a mano, tutti disinnescati con l’intervento degli artificieri della Polizia. Le indagini sono tuttora in corso per accertare la destinazione finale del cospicuo quantitativo della sostanza stupefacente e delle stesse armi