GAETA – Gaeta tra i “Borghi più belli d’Italia”, per il secondo biennio consecutivo la città laziale ottiene il prestigioso riconoscimento. L’ammissione giunge al termine di un’attenta valutazione che prevede una settantina di parametri tra qualità architettonica, culturale e paesaggistica. Il quartiere medievale, rientra quindi a pieno titolo tra i luoghi italiani più affascinanti e ricchi di storia, arte e monumenti.
“Un prestigioso riconoscimento – commenta il Sindaco Cosmo Mitrano – conferito dall’omonima associazione istituita su impulso della Consulta del Turismo dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) e che premia la nostra città ed il suo patrimonio storico, artistico, culturale ed ambientale. Nella sua lunga storia, il premio “Borgo Ospite” viene conferito per un secondo biennio alla stessa città. Un riconoscimento che sottolinea l’importanza che la nostra città riveste in ambito turistico-culturale consolidando la sua posizione sul territorio nazionale. Con il costante e quotidiano lavoro profuso in questi anni – aggiunge Mitrano – siamo riusciti finalmente a mettere in luce tutte le potenzialità della nostra città e, come nel caso del quartiere medievale, per il secondo anno consecutivo richiamiamo l’attenzione di un progetto nazionale che si prefigge di garantire attraverso la tutela, il recupero e la valorizzazione, il mantenimento del Patrimonio, dei monumenti e delle memorie che rappresentano un elemento fondamentale della nostra meravigliosa Italia. Ringrazio il Presidente dei Borghi più belli d’Italia Fiorello Primi per aver fortemente voluto confermare la presenza di Gaeta tra la categoria ospite dei Borghi più belli d’Italia e Felice D’Argenzio quando era assessore ha seguito tutte le fasi di preparazione per la presentazione della candidatura ed oggi, nonostante non riveste più il ruolo istituzionale, continua a collaborare con la nostra grande squadra di governo cittadino a dimostrazione dell’attaccamento e voglia di fare bene per Gaeta a prescindere dai titoli”.
“Il Comune di Gaeta – dichiara il Presidente Fiorello Primi – è stato confermato tra i Borghi Ospite ed è una buona notizia perché sta a
Gaeta medievale si caratterizza da un complesso Patrimonio Culturale che ancora oggi conserva diverse epoche storiche e testimonianze materiali aventi valore di civiltà: dal periodo repubblicano ed imperiale dell’antica Roma, alla furia Longobarda, alla pirateria saracena, al dominio bizantino e normanno, passando dalla Gaeta ducale e Repubblica marinara, alle dominazioni d’Angiò e d’Aragona, fino al Sacro Romano Impero, alla nascita e caduta del Regno delle due Sicilie che a Gaeta scrive l’ultima pagina della sua storia. Interessanti ed innumerevoli sono le tipologie di monumenti ed attrattori che per dimensioni e caratteristiche hanno un maggior impatto sul suo profilo: il castello angioino-aragonese, Campanile normanno-moresco della Cattedrale dei SS. Erasmo e Marciano e Santa Maria Assunta, il Tempio neogotico di San Francesco; sia quelli meno evidenti dal lungomare ma ugualmente significativi dal punto di vista storico, architettonico, identitario: il Bastione Batteria “la Favorita”, la Porta Domnica, il Museo Diocesano, il Palazzo della Cultura che ospita l’archivio storico della Città di Gaeta, il Santuario della SS. Annunziata con la Cappella d’oro, la Gran Guardia ed i resti del palazzo della Gaeta ducale. Gaeta ed il suo quartiere “Sant’Erasmo” rappresentano un unicum.
Foto di Paolo Di Tucci