LATINA/FROSINONE – Anche diverse residenze assistenziali assistite e case di riposo delle province di Latina e Frosinone sono finite nel mirino dei Carabinieri dei Nas durante le recenti festività Natalizie per verificare, di concerto con il Ministero della salute, la corretta gestione dei servizi erogati. I militari del Nucleo antisofisticazione dell’Arma sapevano che la riduzione del numero di operatori dovuta alla fruizione di ferie e riposi lavorativi avrebbe potuto determinare una diminuzione del livello di erogazione dei servizi e situazioni di abbandono, le cui conseguenze per gli anziani ospiti sarebbero state accentuate in relazione all’emergenza sanitaria in corso.
E così purtroppo è stato sulla scorta dei 32 controlli complessivamente effettuati, 21 in provincia Latina e 11 in quella di Frosinone. Nel territorio pontino è emersa la situazione più grave: sono state riscontrate 16 violazioni amministrative per carenze di requisiti organizzativi e professionali. Tra queste i Carabinieri dei Nas hanno riscontrato la presenza maggiore di anziani rispetto a quello consentito, la mancata redazione e possesso di piani di assistenza individuali e irregolarità nello svolgimento dei turni di servizio e nel rispetto della carta dei servizi. Evidenziate, inoltre, vistose carenze igienico sanitarie e la mancata attuazione delle misure di contenimento per la diffusione del Covid che si trasformate in violazioni per circa 800 euro. Nei limiti fortunatamente la gestione delle residenze assistenziali assistite in provincia di Frosinone in occasione delle recenti festività di fine anno. E’ stata elevata una sola violazione amministrativa per carenza di requisiti organizzativi e professionali.